Joaquim Rodríguez si prende un'immediata rivincita e va in testa alla Vuelta a Burgos. Battuto ieri da Samuel Sánchez a Miranda de Ebro, oggi sull'arrivo del Castello di Burgos il catalano si è rifatto con gli interessi. Dopo una fuga con De Ketele e Tertelier ripresa nel finale (prima da Verona e Simon, e poi dal resto del plotone), il forcing della Katusha nel circuito conclusivo ha fatto una discreta selezione, e il motivo era che Purito sentiva la gamba giusta.
La Quickstep inizia la sua campagna di rafforzamento per il 2012: annunciati oggi gli ingaggi di Peter e Martin Velits, e di Stijn Vandenbergh. I due gemelli in uscita dalla HTC rappresentano - secondo Patrick Lefévère (team manager della squadra che l'anno prossimo si fonderà, a livello di sponsorship, con la Omega Pharma) - «una nazione come la Slovacchia, piena di potenzialità e in crescita nel ciclismo», con Martin «che potrà migliorare molto» e Peter «che può puntare ad altri podi nei GT dopo il terzo posto alla Vuelta 2010».
Prima vittoria da professionista per il venticinquenne francese della Saur-Sojasun Julien Simon che in uno sprint ristretto ha preceduto Pablo Lastras e Dani Moreno a conclusione della Prueba Villafranca de Ordizia. Sull'ultima asperità che culminava a 10 km dall'arrivo aveva provato a fare il vuoto Joaquim Rodríguez, venendo però ripreso 5 km più tardi da un gruppetto che comprendeva, oltre a coloro che hanno occupato il podio finale, anche la coppia Bilbao-Jon Izagirre dell'Euskaltel e Ángel Madrazo che hanno occupato le posizioni di rincalzo.
Il corridore russo del Team Katusha Alexander Kolobnev, dopo la positività riscontrata ad un diuretico in un controllo effettuato durante la prima settimana del Tour de France, si autosospende in base al regolamento UCI in attesa delle controanalisi. Al momento il management del Team e il corridore non possono aggiungere altro perché non sono in possesso di ulteriori informazioni.
Annunciato prima da L'Equipe e poi confermato anche dall'UCI: il corridore russo Alexander Kolobnev è risultato positivo ad un controllo antidoping durante la prima settimana del Tour de France 2011, precisamente lo scorso 6 luglio.
Stando a quanto denunciano numerosi video che circolano in rete, pare che la caduta di Alberto Contador, avvenuta durante la nona tappa del Tour de France, non sia stata causata da una distrazione del madrileno, ma conseguenza di una spinta deliberata di un corridore della Katusha, che sembra avere le fattezze di Vladimir Karpets.