È un abbandono piuttosto rumoroso, quello di Serguei Ivanov dal mondo del ciclismo: il 36enne russo accusa Tchmil su Nieuwsblad di averlo messo alla porta, dicendo al nuovo direttore sportivo Holczer che il vincitore di un Amstel Gold Race e di 2 tappe al Tour non rientrava nei piani futuri della squadra. "Tchmil ha solo 2 amici: l'euro e il dollaro" Questa l'accusa più pesante lanciata da Ivanov, che resterà a vivere in Belgio con la sua famiglia.
Colpo di scena nel ciclomercato: Andrey Kashechkin, ingaggiato in agosto dall'Astana, cambia già casacca e nel 2012 indosserà la divisa del team Rusvelo, squadra continental che accoglie il gotha del ciclismo russo rimasto fino a ieri senza contratto. Tra gli altri ci sono alcuni Katusha lasciati alla porta quest'anno (Arguelyes, Mironov, Ovechkin, Trusov), e altri che hanno indossato la casacca del team di Tchmil negli anni passati (Klimov, Markov, Serov) o quella della Tinkoff (Rovny, Khatunsev).
Dopo essere stato scaricato dalla Katusha, nonostante ancora un anno di contratto valido, Leif Hoste sembrava vicinissimo ad accasarsi alla Lotto Belisol ma alla fine il 34enne belga, tre volte secondo al Giro delle Fiandre, ha firmato con la formazione Accent.jobs-Verandas. In questa squadra Professional, Hoste sarà uno dei capitani, soprattutto per le classiche e semiclassiche della prima parte di stagione.
Palmiro Masciarelli ce lo aveva anticipato: «Per l'acquisto di Di Luca ci sono varie situazioni da mettere insieme». È però, secondo quanto riportato da Biciciclismo, lo stesso ciclista abruzzese, in procinto di lasciare la Katusha, ad annunciare che nel 2012 correrà con l'Acqua & Sapone, andando così a rimpolpare una squadra dalla matrice sempre più abruzzese.
Nessuna sospensione e una multa di 1500 franchi svizzeri (circa 1100 euro) per Alexander Kolobnev. Questa la decisione della Federazione Russa nei confronti del due volte vicecampione del mondo che fu allontanato dal Tour de France per una positività al diuretico idroclorotiazide. Nei prossimi giorni la sentenza completa sarà trasmessa all'UCI e alla WADA che avranno la possibilità di appellarsi al TAS qualora non ritenessero equa la sanzione.
Il russo della Katusha Egor Silin, in procinto di passare all'Astana, si è aggiudicato la frazione più impegnativa dello Jayco Herald Sun Tour, con un vantaggio di 16" sulla coppia australiana Haas-Bobridge e di 19" sul compagno di squadra Ovechkin. Proprio i due aussie, presenti nella fuga del primo giorno che ha delineato la graduatoria generale, si portano in testa alla classifica, separati tra loro da soli 10", comunque difficilmente colmabili nell'ultima frazione, che sarà un criterium sulle strade di Carlton, alla periferia di Melbourne.
Alla partenza di Milano Luca Paolini spiega il suo finale di stagione: «È un finale di stagione positivo per la Katusha, ci riesce quello che non ci è riuscito ad inizio anno ed è solamente un bene guardando al futuro. Oggi abbiamo tre o quattro uomini che stanno bene». E sul nuovo percorso: «Preferivo quello classico con l'arrivo a Como, se non altro perché abito lì vicino».