La sesta tappa del Tour de France da Épernay a Metz va a Peter Sagan. In fuga dal chilometri 0 Zabriskie, Malacarne, Zingle e Kroon. Raggiungono un vantaggio di 6'20" a 130 km dal traguardo, poi il gruppo si rifà sotto. La corsa è però caratterizzata dalle numerose cadute. All'inizio ed a metà corsa Greipel finisce a terra in malo modo, ma l'incidente peggiore arriva a meno di 30 km dall'arrivo. La strada non è molto larga ed a metà gruppo finiscono a terra in tanti, tra cui molti pretendenti per la classifica generale.
È André Greipel il vincitore della quinta tappa del Tour de France. In fuga subito Matthieu Ladagnous (FDJ-BigMat), Jan Ghyselinck (Cofidis), Julien Simon (Saur-Sojasun) e Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi). Sembrano innocui ma ai 1900 metri conservano ancora 17" sul gruppo tirato dalla Sky di Cavendish. Una caduta manda al tappeto, tra gli altri, Peter Sagan. Ai 1100 metri scatta davanti Ghyselinck, poi si pianta ed Urtasun prova allora ad andare al cogliere la vittoria.
La quarta tappa del Tour de France, 214 km da Abbeville a Rouen, vede il successo di André Greipel in volata su Alessandro Petacchi e Tom Veelers. Dal primo chilometro di gara va in fuga un terzetto: Arashiro, Delaplace e Moncoutié, allo scoperto per tutta la tappa. Nel finale la volata non viene scongiurata da qualche scatto, ma ciò che non fanno gli scatti lo fanno le cadute. Una ai 1700 metri coinvolge la maggior parte del gruppo, inclusi Wiggins, Oss e Cavendish insieme a molti altri.
Dopo essere caduto a 30 km dal traguardo, si è rialzato, si è fatto medicare alla meglio, ha inforcato nuovamente la bici ed è arrivato, con tanta sofferenza, al traguardo di Boulogne-sur-Mer, portando così a termine la terza tappa del Tour de France. Per poi scoprire di avere un'anca fratturata. Maarten Tjallingii, 34enne della Rabobank, malgrado la grande forza d'animo dimostrata oggi, non potrà prendere il via domani da Abbeville. Nel corso della tappa di oggi si erano ritirati a causa di fratture anche Siutsou e Rojas.