Il primo oro del Keirin nella Coppa del Mondo su Pista è di François Pervis. Il transalpino ha avuto la meglio sul tedesco Maximilian Levy (già argento olimpico a Londra 2012), a cui spetta l'argento, e sul venezuelano Hersony Canelon, a cui va la medaglia di bronzo. Ai piedi del podio Jason Kenny, mentre 5° e 6° sono rispettivamente Tobias Wachter ed Edward Dawkins. Per l'Italia Francesco Ceci ha concluso al 10° posto.
Il titolo mondiale del Keirin maschile è del britannico Jason Kenny, che nella finale ha battuto il tedesco Maximilian Levy e l'olandese Matthijs Buchli. Kenny, che in semifinale era uscito, è stato ammesso alla finale dopo la squalifica del francese Pervis. Quest'ultimo ha vinto la finale di consolazione, imponendosi su Glaetzer e Volikakis.
La Germania di René Enders, Stefan Bötticher e Maximilian Levy si aggiudica l'oro nella Velocità a squadre battendo un'ottima Nuova Zelanda. I tedeschi hanno chiuso con un tempo di 43"495 contro i 43"544 dei neozelandesi. medaglia di bronzo per la Francia, che nella finale di consolazione ha battuto l'Australia.
Sette ori, esattamente come a Pechino: Chris Hoy con una volata di potenza, lunga due giri, vince il Keirin, ultima prova olimpica davanti al tedesco Maximilian Levy. Con questa vittoria Hoy vince il suo sesto Oro e supera Sir Steve Redgrave in numero di Ori Olimpici. Per la Gran Bretagna si tratta della 7a Medaglia d'Oro del Ciclismo su Pista ed eguagliano il bottino di Pechino.