La quinta tappa del Giro d'Italia, 152 km da La Spezia all'Abetone, è di Jan Polanc, 23enne sloveno della Lampre-Merida. Dopo 16 km fuga di Axel Domont (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec), Silvan Dillier (BMC), Sylvain Chavanel (IAM) e Jan Polanc (Lampre-Merida). Ai piedi dell'Abetone il quintetto ha 4'22" di vantaggio sul gruppo ed è Chavanel a rompere gli indugi. Con il francese restano Polanc e Dillier, mentre Domont e Tvetcov si staccano. Dillier e Chavanel inseguono Jan Polanc, in testa alla corsa.
È un gruppetto di fuggitivi composto da 5 unità a condurre la corsa nella quinta tappa del Giro d'Italia 2015, da La Spezia all'Abetone, primo arrivo in salita della corsa rosa, al quale si giungerà dopo 152 km. La fuga, partita al chilometro 16, è così composta: Axel Domont (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni Sidermec), Silvan Dillier (BMC), Sylvain Chavanel (IAM) e Jan Polanc (Lampre Merida).
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.
Fabio Felline mostra ancora una volta di aver iniziato la stagione con un'ottima condizione fisica, ma la vittoria continua a sfuggirgli: il piemontese della Trek ha chiuso al 2° posto la Drôme Classic, terzo podio e sesta top5 del 2015.