Con una lettera aperta Brian Cookson, presidente dell'UCI, risponde alle tante istanze pervenute all'Unione Ciclistica Internazionale e a lui in persona, in seguito alla tragica scomparsa di Antoine Demoitié a causa di un incidente in corsa alla Gand-Wevelgem. Di seguito riportiamo integralmente il testo pubblicato stasera da Cookson.
Con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter Gaëtan Bille, corridore della Wanty-Groupe Gobert e grande amico di Antoine Demoitié, ha comunicato che la famiglia dello sfortunato venticinquenne deceduto ieri ha deciso per l'espianto degli organi. La scelta della donazione ha permesso di salvare tre persone che erano in attesa di un trapianto.
Le sue condizioni non lasciavano grossi margini di speranza, ma la notizia della morte di Antoine Demoitie giunge ugualmente come una coltellata. 25 anni, professionista da questa stagione con la maglia del team Wanty-Groupe Gobert, il belga vallone è caduto ieri nel corso della Gand-Wevelgem, e successivamente è stato investito da una moto dell'organizzazione.
È arrivato un aggiornamento in merito alla situazione di Antoine Demoitié, lo sfortunato corridore della Wanty-Groupe Gobert caduto ed in seguito investito da una moto durante la Gand-Wevelgem: tramite un messaggio sul proprio profilo Twitter il team ha confermato le notizie precedentemente comunicate, ovvero sia che l'atleta si trova in terapia intensiva presso l'ospedale di Lille e la situazione è ancora molto seria. Sono state dunque smentite le voci più disparate circolate nelle ultime ore.
In merito alla vicenda riguardante Antoine Demoitié, corridore della Wanty-Groupe Gobert investito da una moto a metà gara durante la Gand-Wevelgem (che l'avrebbe colpito a seguito di una caduta, quando era a terra), un tweet scritto da David Boucher, esperto atleta in forza alla Crelan-Vastgoedservice che afferma di aver appreso la notizia da fonti certe, ipotizzando l'esito peggiore:
Ancora un ciclista che rischia la vita, dopo l'infarto avvertito da Daan Myngheer ieri al Criterium International: il suo connazionale Antoine Demoitie, 26enne della Wanty-Groupe Goubert, è stato investito da una moto durante la Gand-Wevelgem e ora versa in condizioni critiche all'ospedale di Lille, dove è ricoverato in terapia intensiva.
Nella quarantesima edizione della Rabobank Dorpenomloop Rucphen, corsa olandese di categoria 1.2, la vittoria è andata a Aidis Kruopis del Verandas Willems Cycling Team. Il ciclista lituano, alla sua prima vittoria stagionale, ha preceduto sul traguardo di St. Willebrord Antoine Demoitie (Wanty-Groupe Gobert) e Coen Vermeltfoort (Cyclingteam Join's-De Rijke).
È andata al francese Bryan Coquard (Direct Énergie) la prima tappa dell'Étoile de Bessèges, da Bellegarde a Beaucaire, di 152 km. Il giovane velocista ha anticipato sulla linea d'arrivo Timothy Dupont (Verandas Willems), Antoine Demoitié (Wanty Groupe Gobert), Rudy Barbier (Roubaix Métropole) e Baptiste Planckaert (Wallonie-Bruxelles), in uno sprint tra una ventina di corridori, dopo che una caduta nell'ultimo chilometro aveva spezzato il gruppo.
La Wanty-Groupe Gobert ha ufficializzato due nuovi ingaggi per la prossima stagionale. Il primo è quello di Robin Stenuit, corridore della Veranclassic che era entrato in squadra già quest'estate come stagista: Stenuit, classe 1990, s'è subito messo in luce vincendo la Schaal Sels e ottenendo anche alcuni discreti piazzamenti ma era stato capace di conquistare altre tre vittorie nella prima parte di stagione.
Va in archivo l'ottantesima edizione del Gp Stad Zottegem, semiclassica belga particolarmente indigesta ai colori italiani (una sola vittoria, nel 1983 Mario Mariotti). A conquistare la prova oggi la corsa fiamminga è stato Kenny Dehaes; il corridore della Lotto Soudal coglie il primo successo stagionale in un'annata condizionata da qualche acciacco di troppo.