La terza giornata di gare alla 20esima 6 Giorni di Amsterdam ha regalato moltissime sorprese, prima di tutte il cambio al vertice della classifica generale: dopo due giorni consecutivi di leadership il danese Michael Morkov e l'olandese Pim Lightart lasciano il posto agli olandesi Peter Schep e Wim Stroetinga autori di una serata straordinaria soprattutto nelle due Americane presenti nel programma.
La seconda serata della 20esima 6 Giorni di Amsterdam sorride ancora alla coppia formata dal danese Michael Morkov della Saxo Bank (quest'anno è stato anche la prima Maglia a Pois del Tour de France) e dall'olandese Pim Lightart della Vacansoleil: il duo ora guida la classifica con 108 punti e sono l'unica squadra a pieni giri (avendo superato quota 100 si guadagna automaticamente un giro).
Ieri sera ha preso il via la 20esima edizione della 6 Giorni di Amsterdam con tutti i big ai nastri di partenza, da Franco Marvulli a Robert Bartko da Peter Schep a Iljo Keisse fino ai Campioni del Mondo in carica del Madison Gijs Van Hoecke e Kenny De Ketele.
Dopo la prima serata la classifica è guidata dall'olandese Pim Lightart e dal danese Michael Morkov davanti alla coppia olandese Peter Schep e Wim Stroetinga.
Questa è la classifica completa dopo la prima serata:
Mørkøv Michael - Ligthart Pim 0 63
Stroetinga Wim - Schep Peter 0 55
Keisse Iljo - Terpstra Niki 0 51
Dopo aver vinto undici corse di categoria .2 tra Africa ed Europa, Reinardt Janse Van Rensburg è riuscito ad andare a segno anche in una corsa di livello superiore, la Ronde van Zeeland di categoria 1.1 e con un campo partenti molto interessante.
Poteva concludersi col botto quest'edizione dei Mondiali su Pista, con la vittoria nella madison dei padroni di casa, Cameron Meyer e Leigh Howard. Conquistano invece solo il bronzo e per un punticino non vengono sopravanzati dall'Austria. L'oro va a d un Belgio che con De Ketele e Van Hoecke ha fatto punti in 6 sprint su dieci, cogliendo il primo posto in 4 volate. Aveva spaventato l'Austria allorché aveva guadagnato un giro ma subito dopo, guidata da Cameron Meyer, era l'Australia ad andare in caccia.