Parole di elogio per la seconda vittoria al Tour of Turkey di Andrea Guardini arrivano direttamente dal direttore sportivo Stefano Giuliani, che lascia aperta la porta del Giro d'Italia per il giovane campioncino veronese.
A una settimana dal Giro d'Italia continuano ad essere ufficializzate le formazioni che prenderanno il via da Torino. Per la Lampre-ISD, agli ordini dei ds Maini e Tebaldi e accanto ai capitani dichiarati Michele Scarponi e Alessandro Petacchi, ci saranno Niemiec, Ulissi, Marzano e Spilak per le salite, Hondo come apripista di AleJet e i tuttofare Righi e Spezialetti.
L'impietoso responso della radiografie non ammette repliche. Per Daniele Bennati, caduto rovinosamente nel corso della prima tappa del Giro di Romandia (era stato decimo nel prologo), la frattura della clavicola e di quattro costole significa inevitabilmente mancata partecipazione al Giro d'Italia, grande appuntamento per l'aretino, già vincitore di tre tappe nell'edizione 2008 della corsa rosa.
Sempre più tesi in casa Katusha i rapporti tra Filippo Pozzato e la dirigenza: il passista vicentino, in scadenza di contratto e già rimproverato da Tchmil per lo scarso rendimento e il disinteresse agli allenamenti, è stato escluso dalla formazione del Giro d'Italia, così come Luca Paolini. Al loro posto ci saranno Vorganov e Brutt, con la squadra che dunque si sbliancia verso la protezione del capitano Rodriguez. In casa Katusha sembra ripetersi la situazione del 2009, che vide Steegmans e De Haes messi ai margini del team a giugno.
Sono stati resi noti i 207 iscritti del prossimo Giro d'Italia, in partenza da Torino il 7 maggio. Nell'elenco (che da qui a 15 giorni potrà subire diverse modifiche) si opta per la distribuzione dei numeri di gara in base all'ordine alfabetico dei nomi delle squadre, in assenza del vincitore dell'edizione 2010 Ivan Basso. Si ritrova così a ricevere il numero 1 il più longevo vincitore del Giro ancora in attività, Stefano Garzelli della Acqua&Sapone.
Sarà al via mercoledì prossimo della Freccia Vallone, il madrileno Alberto Contador, dopo la sfortunata Vuelta Castilla y León chiusa dopo la ventesima posizione per via delle forature e dei problemi meccanici che ne hanno minato il rendimento lungo l'arrivo in salita, recuperato - in parte - con la vittoria a cronometro del giorno dopo: «Non credo di poter replicare il podio ottenuto lo scorso anno - dichiara Contador in un comunicato stampa - ma spero di poter essere utile ai miei compagni di squadra». La classica belga sarà l'ultimo appuntamento di Alberto Contador prima del Giro d'Italia.
Cyclingnews.com riprende la Gazzetta dello Sport di oggi e lancia nuovi possibili scenari nell'organigramma della Lampre-ISD, visto il polverone mosso dalla Procura di Mantova in merito all'indagine antidoping che riguarda il farmacista Nigrelli e il team manager Saronni, compresi alcuni corridori attuali e passati come Cunego, Ballan e Bruseghin.