Nella quinta tappa del Giro d'Austria, partita a St. Johann/Alpendorf e terminata a Sonntagberg dopo 228 km, la vittoria è andata a Mathias Frank della BMC, al secondo successo consecutivo, terzo in tre giorni per la formazione statunitense. La fuga di giornata, composta dal polacco Macej Paterski della Cannondale, dal russo Mikhail Ignatiev della Katusha e dall'italiano Marco Frapporti dell'Androni Giocattoli, ha raggiunto il vantaggio di 4'20" attorno alla metà del percorso.
La sesta tappa del Giro di Turchia, 182 km con partenza da Bodrum ed arrivo in salita inedito di Selcuk, va al turco Mustafa Sayar. Frazione caratterizzata dalla fuga di Delle Stelle ed Ilesic, partiti al km 53 ed arrivati ad avere un vantaggio di 9'50", ma la salita finale ha deciso tutto. Lì è partito Nicolas Edet, presto raggiunto dal turco Mustafa Sayar, che in un chilometro ha dato quasi mezzo minuto al gruppo del leader Berhane. Sayar, grande favorito della vigilia per essere uno dei pochi a conoscere la salita finale, ha preceduto di 18" Bagot e di 23" Edet.
La terza tappa della Volta a Catalunya, 180 km con partenza da Vidreres e l'arrivo in salita di Vallter 2000, vede la vittoria di Nairo Quintana su Valverde e Joaquim Rodríguez. Dopo 7 km va via una fuga con Martin Kohler (BMC), Lucas Sebastian Haedo (Cannondale), Karol Domagalski (Caja Rural) e Nicolas Edet (Cofidis). Arrivano ad avere 7'10" al km 25, con Katusha, Sky, Lotto-Belisol e Vacansoleil che si spartiscono il lavoro. Decide tutto la salita finale, approcciata dai restanti due battistrada, Edet e Domagalski.
La prima tappa del Tour de France, 198 km da Liegi a Seraing, va, come ampiamente pronosticabile, a Peter Sagan. Primo attacco della Boucle composto da Yohann Gène (Europcar), Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi), Maxime Bouet (AG2R La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis), Anthony Delaplace (Saur-Sojasun) e Michael Morkov (Saxo Bank-Tinkoff). Una caduta a 20 km dall'arrivo manda in terra Luis León Sánchez, Vladimir Karpets e Kanstantsin Siutsou. Un'altra caduta ed il vento laterale scompiglia la situazione fino alla salita finale, presa in testa dall'Orica-GreenEDGE.