La prima tappa della Parigi-Nizza, 195 km da Saint-Germain-en-Laye a Nemours, è decisa dal vento e viene vinta dal Campione di Francia Nacer Bouhanni davanti ai nostri Petacchi e Viviani. Subito dopo un chilometro fuga con Lindeman (Vacansoleil), Talabardon (Sojasun) e Sicard (Euskaltel). Il loro vantaggio massimo sarà di 7'20" dopo 42 km. a 33 km dall'arrivo Sicard cede mentre a 22 km Talabardon e Lindeman vengono ripresi dal gruppo. Il vento laterale favorisce i ventagli, BMC (con Van Garderen e Gilbert) ed Omega Pharma Quickstep ci danno dentro.
Sarà una Parigi-Nizza, quella che prenderà il via domani con il cronoprologo di 2.9 km a Houilles, divisa come al solito in due parti: la prima dedicata alle ruote veloci ed a qualche colpo di mano, la seconda con tappe mosse, montuose, e l'epilogo con la cronoscalata al Col d'Èze. Sette tappe con i più importanti protagonisti della scena ciclistica mondiale, a partire dall'iridato Philippe Gilbert per continuare con Tom Boonen e Marcel Kittel, passando per gli olandesi Gesink, Kelderman e Kruijswijk.
Sarà ovviamente una corsa francocentrica la giovane Drôme Classic (all'esordio nel calendario UCI), gara che si disputerà domani intorno a Montmeyran: sugli scudi ci saranno i team transalpini (dalla FDJ del campione nazionale Bouhanni alla Europcar di Voeckler, dall'AG2R di Péraud - reduce da un ottimo Mediterraneo - alla Cofidis di Taaramäe, e via di questo passo con le formazioni minori); ma non mancheranno anche alcune squadre "estere", a partire dalle WT Euskaltel (occhio a Gorka Izagirre), Omega Pharma (con Meersman) e Argos (con la stellina francese Barguil).
Nacer Bouhanni, campione nazionale francese, ha regalato alla FDJ la prima vittoria stagionale battendo in volata l'australiano Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) e lo statunitense Taylor Phinney (BMC) nell'ultima tappa del Tour of Oman con arrivo a Matrah Corniche. La tappa è vissuta sulla fuga a tre di Gatis Smukulis (Katusha), Andrea Di Corrado (Bardiani-CSF) e Wesley Kreder (Vacansoleil), riacciuffati poi dal gruppo ad una quindicina di chilometri dall'arrivo.
La terza tappa del Tour of Oman si conclude in volata con la vittoria di Peter Sagan, già impostosi ieri. Nei 190 km da Nakhal Fort a Wadi Dayqah Dam si è vista una fuga a tre: Bobbie Traksel, in avanscoperta per il terzo giorno consecutivo, insieme a Chan Jae Jang, Yusuke Hatanaka e Christian Delle Stelle. Sull'unico Gpm di giornata Delle Stelle ha provato ad andar via ma nella discesa successiva è stato ripreso da Jang e Hatanaka (Traksel era stato riassorbito dal gruppo).
La seconda tappa del Tour of Oman vede il primo centro stagionale di Peter Sagan, che approfitta del percorso favorevole, con due strappetti nel finale, e si prende anche la maglia di leader, vincendo per distacco. Lungo i 146 km che separano Fanja in Bidbid da Al Bustan è ancora l'olandese Bobbie Traksel, già in fuga ieri, a mettersi in mostra con il giapponese Tomohiro Kinoshita. I due resistono in testa (vantaggio massimo sul gruppo: 5'40" dopo 32 km) fino ad una ventina di chilometri dal termine, quando vengono riassorbiti sul primo dei due Gpm di giornata.