La tappa regina del Criterium del Delfinato, 155 km da Montmélian a Saint-Gervais, va a Chris Froome. Fuga numerosa, con 14 uomini che si sono presentati in testa dopo il Col des Aravis: Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Gorka Izagirre (Movistar), David De La Cruz (Etix-QuickStep), Riccardo Zoidl (Trek), Pawel Poljanski e Chris Anker Sørensen (Tinkoff-Saxo), Marcel Wyss (IAM Cycling), Pierre Rolland (Europcar), Dani Navarro e Nicolas Edet (Cofidis), Kenny Elissonde (FDJ), Louis Meintjes e Daniel Teklehaimanot (MTN) e Bartosz Huzarski (Bora-Argon 18).
La dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), è di Philippe Gilbert. Dopo la fuga iniziale di Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Ellisonde (FDJ) e Nicky Van der Lijke (Lotto.NL-Jumbo), ai piedi della Salita di Castelnuovo è stato Gianfranco Zilioli ad accelerare, con il belga Louis Vervaeke alle spalle.
Una tappa, l'undicesima del Giro d'Italia 2015 (da Forlì a Vicenza, 190 km), percorsa a ritmi vertiginosi dall'inizio, e che ha visto volare la prima ora a 52.2 km/h, senza che nessuno riuscisse ad andare in fuga. Solo al km 71 - dopo molteplici vani tentativi - si sono avvantaggiati cinque uomini: il tedesco Patrick Gretsch (AG2R), l'olandese Nicky Van der Lijke (Lotto NL), il francese Kenny Elissonde (FDJ) e gli italiani Enrico Barbin (Bardiani) e Davide Appollonio (Androni).
La nona tappa del Giro d'Italia, 224 km da Benevento a San Giorgio del Sannio, è di un magnifico Paolo Tiralongo.
Si preannuncia un'altra tappa interessante per il Giro d'Italia. Dopo la partenza da Benevento e una prima ora corsa all'andatura veloce di 44 km/h, nonostante un percorso tutt'altro che pianeggiante, è andata via una fuga di 11 elementi dai nomi prestigiosi: su tutti spicca Ryder Hesjedal (Cannondale), vincitore del Giro 2012, accompagnato dal compagno di squadra più giovane Tom Jelte Slagter.
Vittoria voluta, cercata e meritata per Adriano Malori nella terza e ultima tappa della Route du Sud, in Francia. Il 26enne della Movistar si è imposto nella frazione che da Saint-Gaudens portava il gruppo a Castres (179 km), giungendo tutto solo al traguardo dopo un colpo da finisseur a meno di 3 km dalla fine. Poche difficoltà altimetriche (specie in rapporto alle due prime tappe) e frazione da fuga o al limite da volata.