Esce un nome a sorpresa dalla lotteria di Peccioli: a vincere la 63esima Coppa Sabatini è stato infatti il 28enne spagnolo Eduard Prades (Caja Rural), bravissimo a imporsi nella volata all'insù che ha deciso la corsa. Alle sue spalle, battuti Maurits Lammertink (Roompot) e Mauro Finetto (Southeast): c'è stato bisogno di un attento esame del fotofinish per assegnare la piazza d'onore. Fuori dal podio la Bardiani, nonostante abbia tirato praticamente fino a mezzo chilometro dal traguardo.
È Mark Cavendish il vincitore della Clásica de Almería. Il corridore dell'Isola di Man, primo britannico a vincere questa corsa, ha battuto in volata Juan José Lobato e Mark Renshaw. La corsa - 183 km - è vissuta sulla fuga di Romain Bardet, Romain Sicard, Miguel Ángel Benito ed in un primo tempo Unai Intziarte ed Arthur Van Overberghe. Il vantaggio massimo è stato di 5'30". Ripresi a circa 30 km dal traguardo, è stato chiaro che il successore di Sam Bennett sarebbe uscito dallo sprint dei 58 uomini rimasti davanti.
Reduce dalla migliore annata della sua storia la Topsport Vlaanderen-Baloise annuncia la composizione della rosa in vista della stagione 2015.
Sette i battistrada all'Amstel Gold Race, con Johan Vansummeren, Mikel Astarloza, Tim De Troyer, Arthur Van Overberghe e Alexandr Pliuschin cui si sono aggiunti a 185 km dall'arrivo Klaas Sys e Nicolas Vogondy. Il gruppo, che ha superato da poco il Gulpenerberg (km 135.1, sedicesima côte di giornata delle 34 da affrontare), vede la Cannondale di Sagan al completo a tirare per chiudere sui fuggitivi, che hanno avuto un vantaggio massimo di 11'. La prossima côte da affrontare sarà il Plettenberg.
È iniziata da poco più di un'ora l'Amstel Gold Race e subito il gruppo è partito a buon ritmo con una velocità media attorno ai 45 km/h: il primo attacco convito è arrivato da Johan Vansummeren ma il plotone ci ha messo parecchi chilometri prima di lasciare definitivamente via libera ad un gruppo di fuggitivi. Assieme al belga della Garmin si sono mossi anche Mikel Astarloza, Tim De Troyer, Arthur Van Overberghe e Alexandr Pliuschin che dopo circa 50 km di gara sono riusciti a guadagnare un vantaggio di 8'15".