Come da previsioni, si è chiusa allo sprint la prima tappa dell'Eneco Tour, da Terneuzen a Terneuzen (in Olanda). Dopo una fuga a tre di Laurens De Vreese, Gatis Smukulis e Kenneth Van Bilsen (8'25" il vantaggio massimo dopo 28 km di gara, azione annullata a 18 km dal traguardo), la frazione si è ravvivata tra i -20 e i -10, grazie al grande attivismo di uomini come Matteo Trentin e Daniel Oss, che invano hanno provato a portar via un gruppetto. Ai 10 km brutta caduta di Sacha Modolo (con Matthew Goss): il corridore della Lampre ha picchiato pesantemente il lato sinistro del corpo.
L'Italia che pedala è vincente non solo sul suolo francese. Infatti la seconda tappa del Tour de Wallonie da Péronnes-lez-Antoing a Perwez per complessivi 193 km è stata conquistata in volata dal lombardo Giacomo Nizzolo. Lo sprinter della Trek ha preceduto il belga Gianni Meersman dell'Omega Pharma-Quick Step, lo svizzero Silvan Dillier della BMC, il bielorusso Yahueni Hutarovich dell'Ag2r La Mondiale e il campione nazionale belga Jens Debusschere della Lotto Belisol che perde la maglia di leader in favore di Meersman.
Il campione nazionale belga Jens Debusschere ha vinto in volata la prima tappa del Tour de Wallonie, una frazione di 147.9 con arrivo a Tournai e con 6 gran premi della montagna (l'ultimo a circa 21 km dal traguardo): nello sprint finale il corridore della Lotto Belisol ha preceduto il connazionale Gianni Meersman e lo spagnolo Juan José Lobato; quarto posto per il nostro Giacomo Nizzolo.
Al termine di una corsa molto tirata ed incerta, nonostante un percorso facile, Jens Debusschere si laurea campione nazionale in Belgio a Wielsbeke. La corsa sembrava essere decisa a favore di un gruppetto di 9 fuggitivi, tra i quali Vanmarcke e Steegmans, fuga che rappresentava bene anche la Lotto e per la quale solo la Wanty tirava per chiudere. Una serie di accelerazioni nell'ultimo giro, la prima lanciata da Gilbert al suono della campana, ha permesso al gruppo di recuperare quei 40" che mancavano per rientrare sui fuggitivi proprio negli ultimi 500 metri.
Seconda vittoria stagionale per Sacha Modolo che dopo aver trionfato in Argentina in una tappa del Tour de San Luis oggi s'è ripetuto in Spagna imponendosi nella volata che ha deciso il Trofeo Palma, prima prova della Challenge Mallorca. Tradizione banco di prova per i velocisti il Trofeo Palma s'è disputato sulla distanza di 116 km con un circuito di 11.6 km a Palma de Mallorca da ripetere 10 volte: la Lampre-Merida ha controllato ottimamente la corsa senza lasciare più di 50" ad un piccolo gruppo di fuggitivi.