E' arrivata questo pomeriggio la seconda medaglia per l'Italia ai Campionati Europei di MTB Cross Country in corso di svolgimento a Mosca. A conquistarla è stato il friulano Luca Braidot, uno dei componenti della staffetta d'oro nel Team Relay di giovedì scorso.
Si sono aperti questi oggi (la conclusione ci sarà domenica 4 settembre) a Champery in Svizzera i campionati del mondo di Mountain Bike specialità Cross Country e subito sono arrivate soddisfazioni per i colori azzurri: l'Italia infatti chiude la prima giornata con due medaglie di bronzo, conquistate dalla staffetta nel Team Relay e da Julia Innerhofer nella prova di apertura riservata alle donne juniores (entrambe andate in scena nel pomeriggio).
Dopo il titolo europeo conquistato in Slovacchia, giunge un altro importantissimo riconoscimento per Gerhard Kerschbaumer che, grazie al successo nella penultima prova disputata quest'oggi in Repubblica Ceca a Novo Mesto Na Morave, ha matematicamente conquistato la Coppa del Mondo di MTB nella categoria Under 23.
Altra ottima prova quella dell'altoatesino, che ha condotto la gara senza problemi chiudendo col tempo di 1h31'13", con un vantaggio di 23" nei confronti dell'atleta di casa Ondrej Cink. Podio completato dal polacco Marek Konwa, terzo con un ritardo di 1'20".
Tenendo fede ai pronostici che lo volevano tra i grandi favoriti, Gerhard Kerschbaumer si è aggiudicato questo pomeriggio il titolo europeo di MTB Cross Country nella prova riservata agli Under 23, di scena sul tracciato di Donhavy in Slovacchia. Splendida la prova dell'altoatesino, che ha fiaccato la resistenza dei suoi avversari, involandosi tutto solo al traguardo dopo la quarta tornata. Nulla hanno potuto nè l'olandese Moorlag (argento a 34") nè lo svizzero Litscher (bronzo a 50"), con quest'ultimo che per vari tratti sembrava essere l'avversario più insidioso per l'azzurro.
Dopo l'argento conquistato un anno fa, l'Italia sale nuovamente sul podio nel Team Relay, la prova in staffetta che ormai tradizionalmente apre i Campionati Europei di Mountain Bike specialità Cross Country, iniziati quest'oggi a Dohnavy in Slovacchia (conclusione domenica 7 agosto). Marco Aurelio Fontana, Eva Lechner, Gerhard Kerschbaumer e Lorenzo Samparisi si sono infatti aggiudicati la medaglia di bronzo col tempo di 53'51".
Si sono svolti quest'oggi a Peio, in provincia di Trento, i campionati italiani di MTB specialità Cross Country. Nessuna sorpresa per quel che concerne le categorie principali, dove sono arrivate le attese conferme.
L'altoatesino Gerhard Kerschbaumer ha vinto quest'oggi la quinta prova di Coppa del Mondo di MTB in programma a Windham, negli Stati Uniti. Un successo pesante quello dell'altoatesino, campione d'Europa e del Mondo nel 2009 tra gli juniores, che gli consente di allungare decisamente nella classifica e che segue quello ottenuto una settimana fa in Canada a Mont Sainte Anne. Il giovane talento della TX Active Bianchi ha fatto il vuoto dietro di sè, imponendosi in 1h23'24", staccando di 59" lo svizzero Matthias Stirnemann e di 1'36" il belga Sebastien Carabin.
Svizzera straripante nel Mondiale cross country under 23. Sul podio tutto rossocrociato salgono Mathias Flückiger (oro), Thomas Litscher (argento) e Patrik Gallati (bronzo). Il campione europeo ha staccato i connazionali rispettivamente di 30" e 1'04". Quarto il francese Alexis Vuillermoz a 1'49". Ottimo quinto l'azzurro Gerhard Kerschbaumer a 3'28". Primo anno da under e in costante maturazione dopo il salto di categoria, Gerhard si sta avvicinando alla zona medaglia a grandi balzi.
Iniziano con il titolo iridato alla Svizzera che domina la prova della staffetta (1h06') sul circuito di Mont-Sainte-Anne (Canada), i Campionati del Mondo Cross Country, Trials e Dowhill. Inaspettatamente la Germania conquista l'argento (1h06'18") e la Repubblica Ceca il bronzo (1h06'41"). Sfortuna per l'Italia che si aggiudica un quinto posto.
Siamo ormai alla vigilia dei Campionati del Mondo Cross Country, Downhill, Trials e 4Cross ospitati a Mont-Sainte Anne, in Canada. I primi due titoli saranno assegnati domani, mercoledì 1 settembre, e per gli azzurri c'è subito l'opportunità di podio.