La dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), è di Philippe Gilbert. Dopo la fuga iniziale di Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Ellisonde (FDJ) e Nicky Van der Lijke (Lotto.NL-Jumbo), ai piedi della Salita di Castelnuovo è stato Gianfranco Zilioli ad accelerare, con il belga Louis Vervaeke alle spalle.
Una tappa, l'undicesima del Giro d'Italia 2015 (da Forlì a Vicenza, 190 km), percorsa a ritmi vertiginosi dall'inizio, e che ha visto volare la prima ora a 52.2 km/h, senza che nessuno riuscisse ad andare in fuga. Solo al km 71 - dopo molteplici vani tentativi - si sono avvantaggiati cinque uomini: il tedesco Patrick Gretsch (AG2R), l'olandese Nicky Van der Lijke (Lotto NL), il francese Kenny Elissonde (FDJ) e gli italiani Enrico Barbin (Bardiani) e Davide Appollonio (Androni).
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.
Finale a sorpresa per il Tour of Turkey: nell'ultima frazione a Istanbul vince Lluis Guillermo Mas Bonet della Caja Rural grazie a un colpo da finisseur iniziato a 1,5 km dal termine, approfittando di una salita. Lo spagnolo è stato ben coperto dietro dai compagni di squadra ed ha così resistito alla rimonta del gruppo, portando a casa dunque il suo primo successo in carriera oltre alla maglia di leader dei traguardi volanti che già indossava.
La terza tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey, 165.3 km da Kemer all'arrivo in salita di Elmali, è di un superlativo Davide Rebellin. Dopo la fuga a tre di Jelle Wallays, Youcef Reguigui e Pavel Brutt, sulla salita finale è scattato per primo Heiner Rodrigo Parra, seguito a ruota da Davide Rebellin e Kristijan Durasek. All'inseguimento della coppia, che ha staccato presto Parra, s'è portato l'argentino Eduardo Sepúlveda. Nel finale Rebellin ha staccato di 5" Durasek, poi Sepúlveda, McCarthy, Pauwels, Barbin, Parra, Ratto, Cano ed Hansen.
Quest'oggi durante una normale sessione d'allenamento sulle strade di casa Enrico Barbin è stato vittima di un incidente venendo tamponato d'auto. L'atleta del Greenteam è caduto a terra battendo rovinosamente il viso. Trasportato in ospedale per accertamenti si prevede una prognosi di un paio di giorni prima delle dimissioni. Barbin è cosciente e i primi esami escludono fratture e altri gravi infortuni.
(Comunicato stampa)