Il pluricampione olimpico e mondiale su pista Chris Hoy, ritiratosi ufficialmente nel 2013 dopo i successi ai Giochi di Londra, pubblicherà assieme all'autrice Joanna Nadin una serie di sei libri per bambini legati ovviamente al mondo del ciclismo: la prima pubblicazione avverrà nel marzo 2016.
Notizie curiose (riportate dal Daily Record) rimbalzano dai Giochi del Commonwealth, in corso di svolgimento in Scozia. Ieri Sir Chris Hoy era andato ad assistere alle prime gare di ciclismo su pista, ma è stato bloccato mentre cercava di entrare nel velodromo di Glasgow intitolato a... Chris Hoy!
In una conferenza stampa tenutasi questa mattina ad Edimburgo, sua città natale, il pistard scozzese Chris Hoy ha ufficializzato il proprio ritiro dalle competizioni. In precedenza s'era ipotizzato che Hoy potesse continuare ancora fino al Giochi del Commonwealth che si terranno nel 2014 proprio in Scozia, a Glasgow, ma dopo 6 ori olimpici e 11 mondiali il campione britannico ha scelto di fermarsi: «Non è stata una decisione semplice ma so che è quella giusta.
Sette ori, esattamente come a Pechino: Chris Hoy con una volata di potenza, lunga due giri, vince il Keirin, ultima prova olimpica davanti al tedesco Maximilian Levy. Con questa vittoria Hoy vince il suo sesto Oro e supera Sir Steve Redgrave in numero di Ori Olimpici. Per la Gran Bretagna si tratta della 7a Medaglia d'Oro del Ciclismo su Pista ed eguagliano il bottino di Pechino.
La Gran Bretagna è stata una schiacciasassi nella Velocità a Squadre uomini, miglior tempo in tutti i turni e proprio nella finale piazza l'ultimo Record del Mondo contro la Francia andando a vincere una splendida Medaglia d'Oro. I britannici Hoy, Hindes e soprattutto Kenny fermano i cronometri a 42"600 abbassando il loro precedente tempo di 7 centesimi. La Francia, con un ottimo tempo, conquista un meritato Argento mentre la Germania ha la meglio sull'Australia per il bronzo riproponendo così il medesimo podio di Pechino.