Arriva dall'Argentina la prima vittoria stagione di Alberto Contador: lo spagnolo della Saxo-Tinkoff ha vinto la sesta tappa del Tour de San Luis, una frazione di 156.6 km con arrivo in salita a Mirador del Sol. La tappa è stata molto frenetica con diversi tentativi di fuga fin dai primi chilometri: dopo un primo attacco abbastanza numeroso il gruppo ha lasciato via libera a Marc de Maar, Pieter Weening e i nostri Adriano Malori, Mauro Finetto e Diego Rosa, quest'ultimo rientrato dopo un breve inseguimento.
Dopo Betancur nel 2011 ancora un giovane colombiano vince il Giro dell'Emilia. È infatti Nairo Quintana ad aggiudicarsi il 95° Giro dell'Emilia, precedendo Fredrik Kessiakoff e Franco Pellizotti. La corsa si è decisa all'ultima ascesa del San Luca, quando ai 600 metri è partito il colombiano della Movistar e non è stato più ripreso. Subito vanno in fuga una ventina di atleti ma il gruppo non lascia loro troppo spazio ed al km 52 sono nuovamente tutti insieme.
Cambio al vertice dell'USA Pro Cycling Challenge, nel giorno in cui arriva in porto una fuga da lontano e in cui il capoclassifica viene scalzato dal trono. La vittoria è andata a Rory Sutherland, emerso (in contropiede su Voigt sulla salita conclusiva) da una nutrita fuga che aveva preso le mosse in avvio di frazione e che comprendeva tra gli altri Paolo Longo Borghini e il giovane Fabio Aru.
Bel numero di Tom Danielson nella tappa regina del Usa Pro Cycling Challenge, da Gunnison ad Aspin: il corridore di casa (vive nella non lontana Boulder) si è riportato sulla fuga in corsa nella prima salita di prima categoria, il Cottonwood Pass, nella quale erano impegnati 18 uomini tra cui Agnoli e Fabio Aru. Danielson ha scollinato il passo con altri 5 atleti, tra cui Aru, e grazie all'aiuto di Zabriskie, ha mantenuto 2' di vantaggio sul gruppo di Van Garderen fino alla seconda salita lunga, l'Indipendence Pass, dove ha scollinato da solo.
Finisce come nel 2011 con una cronoscalata, finisce nelle mani di Fabio Aru il 49° Giro della Valle d'Aosta. Lo scalatore sardo, pur battuto nella cronoscalata da Châtal a Col de Bassachaux dal russo Chernetskiy, ha mantenuto la prima posizione nella generale. Dietro ad Aru appunto il russo Sergey Chernetskiy ed Andrea Manfredi, superato nella cronoscalata odierna.
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