Saranno 198 corridori quelli che prenderanno il via domani nella cronosquadre d'apertura del 97° Giro d'Italia. Si inizia con l'esercizio contro il tempo su 21.7 km attorno a Belfast (qui l'ordine di partenza delle squadre) ed il desiderio di fare il tempo migliore per potersi avvicinare sin da subito alla maglia rosa.
Mikel Landa ha vinto oggi sul prestigioso traguardo in quota del Monte Bondone, sede d'arrivo della quarta tappa del Giro del Trentino. Lo spagnolo dell'Astana ha attaccato con Franco Pellizotti a 5 km dalla fine, andando dietro al sudafricano Louis Meintjes; ai 2 km Landa, tutto solo, si è portato sul corridore della MTN per sferrare poi l'attacco decisivo all'ultimo chilometro. Il basco ha preceduto di 10" Meintjes e di 35" Pellizotti.
Cadel Evans sta continuando a dominare il Giro del Trentino e, da leader della corsa, ha vinto oggi la terza tappa, da Mori a Roncone, 184 km con arrivo su una rampa che presentava tratti al 15%. L'australiano ha avuto ragione di Domenico Pozzovivo in una sorta di sprint a due, dopo che si era avvantaggiato col lucano sul gruppo dei migliori nell'ultimo chilometro. Al terzo posto Mikel Landa e Michele Scarponi a 9", quinto Igor Antón a 20", e poi a seguire Manuel Bongiorno, Fabio Aru, Tiago Machado e Louis Meintjes a 25" e Fabio Duarte a chiudere la top ten a 28".
A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa.