Si apre con una volata di gruppo il Tour de Korea, quest'anno promosso allo stato di corsa 2.1: successo per il velocista sloveno Grega Bole, al terzo successo stagionale. L'atleta della Vini Fantini ha preceduto Neil Van Der Ploeg (Avanti RT) e Keon Woo Park (RTS-Santic RT), mentre si piazzano quarto e quinto i nostri Marco Benfatto (Astana Continental) e Mirko Sbaragli (MTN). Chiude la top ten Andrea Peron (Novo Nordisk).
Nella seconda tappa del Tour des Fiords è stato l'atleta di casa Alexander Kristoff ad alzare le braccia sul traguardo di Haugesund. Il ventiseienne vincitore della Milano-Sanremo, grazie al gran lavoro della sua squadra (Team Katusha) nell'ultimo km, ha preceduto in volata Tom Van Asbroeck e il connazionale Sondre Holst Enger (terzo anche ieri). Dopo Nikolay Trusov e Thomas Sprengers (rispettivamente al quarto e quinto posto), si sono piazzati quattro italiani: in sesta posizione Alessandro Bazzana, in settima Francesco Lasca, in ottava Kristian Sbaragli e in nona Marco Marcato.
Gran numero del 27enne belga Jérôme Baugnies nella frazione d'apertura del Tour des Fjords, gara a tappe norvegese che si concluderà domenica: il corridore della Wanty-Group Gobert è scattato a circa 1500 metri dalla conclusione da un gruppo di un'ottantina di unità ed è riuscito a tagliare per primo il traguardo di Ulvik con appena un paio di metri di vantaggio sugli inseguitori. La volata del gruppo è stata vinta dal talentuoso danese Magnus Cort Nielsen su Sondre Holst Enger che sono stati classificati in seconda e terza posizione con lo stesso tempo di Baugnies.
La seconda ed ultima tappa della World Ports Classic, 159 km da Anversa a Rotterdam, vede la vittoria di Ramon Sinkeldam. Il velocista olandese della Giant-Shimano ha approfittato di una caduta nel finale, col leader Greipel coinvolto, ed ha battuto il connazionale Theo Bos. Terza piazza per Greg Henderson, mentre per i colori italiani Matteo Pelucchi ha chiuso al 9° posto, Kristian Sbaragli al 12°. Classifica finale della corsa che vede Theo Bos vincitore su Ramon Sinkeldam ed Alexander Porsev. Pelucchi primo italiano (9°), Sbaragli 14°.
La prima frazione della World Ports Classic si conclude con una volata, come da pronostico: il successo va ad Andrè Greipel, che torna così ad assaporare la vittoria che gli mancava da 3 mesi, dopo che fece tripletta al Tour of Oman. Messi in fila dal corridore della Lotto Alexander Porsev (Katusha) e Theo Bos (Belkin), il quale sopravanza per pochi millimetri il migliore degli italiani, Danilo Napolitano (Wanty): nei dieci anche Francesco Chicchi (Neri Sottoli), piazzato settimo.
La collocazione, in sovrapposizione al Giro d'Italia, non è delle più felici, ma la World Ports Classic, giovane corsa olandese-belga che avrà luogo oggi e domani tra Rotterdam, Anversa e ritorno, offrirà due chance a molti velocisti presenti al via. Da citare tra gli altri Andrew Fenn (dorsale numero 4), André Greipel (11), Theo Bos (21), Samuel Dumoulin (81), Romain Feillu (101).
Ottimo momento di forma per Arnaud Démare, reduce da una 4 Jours de Dunkerque dominata: dopo esser stato battuto ieri da Coquard oggi è protagonista di una corsa nervosissima e sprinta, vincendo, davanti a Ramon Sinkeldam (Giant Shimano) e Rudy Barbier (Roubaix- Lille Metropole). Da segnalare anche il quinto posto per Sbaragli, già undicesimo ieri. Démare ora guida la classifica generale con 9" su Sinkeldam e 17" su Barbier.
Vittoria di Bryan Coquard nella prima tappa del Tour de Picardie, da Fort-Mahon-Plage a Estrées-Saint-Denis (191 km). Il gioiellino francese del Team Europcar ha preceduto allo sprint Arnaud Démare e Ramon Sinkeldman. A seguire si sono piazzati Gianni Meersman, Kenneth Vanbilsen, Jean-Pierre Drucker, Frédérique Robert. Primo degli italiani Andrea Guardini in ottava posizione. Bene anche Kristian Sbaragli undicesimo. Durante la corsa, da segnalare una fuga composta da Philippe Gilbert, Tim Declerq, Nikolas Maes e Christophe Laporte, ripresa dal gruppo a una trentina di km dal traguardo.
Inizia domani la sessantottesima edizione del Tour de Picardie. Al via sette squadre World Tour, cinque Professional e quattro Continental. Il vincitore della scorsa edizione Marcel Kittel non sarà alla partenza (si è appena ritirato per febbre dal Giro d'Italia). Eredita quindi il dorsale numero 1 il compagno di squadra - nella Giant - Tom Dumoulin.
Prende il via domani con la Dunkerque-Coudekerque-Branche la 4 Jours de Dunkerque, gara a tappe francese che si concluderà domenica dopo cinque frazioni. Con il dorsale numero 1 il vincitore del 2013 Arnaud Démare, ma attenzione alla Giant-Shimano con Nikias Arndt. Sylvain Chavanel nella IAM in cui troviamo Matteo Pelucchi, i talenti del Belgio Tom Van Asbroeck e Kenneth Van Bilsen nella Topsport Vlaanderen-Baloise.