Dopo una primavera di sofferenza in cui non riusciva a esprimere al pieno tutta la sua forza -si è poi saputo che la causa era un'intolleranza al lattosio- il veronese Andrea Guardini ritorna al successo nella seconda tappa del Giro di Danimarca. Il velocista dell'Astana ha sprintato vittoriosamente nella Skive-Aarhus di 195 km, precedendo il tedesco della Mtn Qhubeka Gerald Ciolek e il padrone di casa della Tinkoff-Saxo (sponsor che oggi ha annunciato il rinnovo con il team di Riis anche per la prossima stagione) Matti Breschel.
Prende il via oggi il Post Danmark Rundt, meglio noto come Giro di Danimarca, con la Mariager-Hobro, tappa inaugurale di 157 km. La corsa, articolata in cinque giorni, sarà composta da sei tappe e si concluderà domenica. Dorsale numero 1 al danese della Lotto Belisol Lars Ytting Bak, che capeggia i 108 partecipanti. Assente la Belkin di Wilco Kelderman, vincitore dell'edizione 2013. Da tener d'occhio Kris Boeckmans e Sean De Bie, Chris Anker Sørensen, lo stagionato Robert Förster, il vincitore della Sanremo 2013 Gerald Ciolek, Tom Van Asbroeck, il talento Magnus Cort Nielsen e molti altri.
Quarta vittoria stagionale per Tom Boonen: il fiammingo dell'Omega Pharma strapazza tutti nella volata di Buggenhout, conquistata con ampio margine sui rivali. Tommeke ha preceduto il tedesco André Greipel (Lotto), l'olandese Theo Bos (Belkin), lo svedese Johan Ahlstrand (Giant) e il terzetto di italiani composto da Andrea Guardini (Astana), Danilo Napolitano (Wanty) e Francesco Chicchi (Neri Sottoli).
La collocazione, in sovrapposizione al Giro d'Italia, non è delle più felici, ma la World Ports Classic, giovane corsa olandese-belga che avrà luogo oggi e domani tra Rotterdam, Anversa e ritorno, offrirà due chance a molti velocisti presenti al via. Da citare tra gli altri Andrew Fenn (dorsale numero 4), André Greipel (11), Theo Bos (21), Samuel Dumoulin (81), Romain Feillu (101).
Vittoria di Bryan Coquard nella prima tappa del Tour de Picardie, da Fort-Mahon-Plage a Estrées-Saint-Denis (191 km). Il gioiellino francese del Team Europcar ha preceduto allo sprint Arnaud Démare e Ramon Sinkeldman. A seguire si sono piazzati Gianni Meersman, Kenneth Vanbilsen, Jean-Pierre Drucker, Frédérique Robert. Primo degli italiani Andrea Guardini in ottava posizione. Bene anche Kristian Sbaragli undicesimo. Durante la corsa, da segnalare una fuga composta da Philippe Gilbert, Tim Declerq, Nikolas Maes e Christophe Laporte, ripresa dal gruppo a una trentina di km dal traguardo.
Inizia domani la sessantottesima edizione del Tour de Picardie. Al via sette squadre World Tour, cinque Professional e quattro Continental. Il vincitore della scorsa edizione Marcel Kittel non sarà alla partenza (si è appena ritirato per febbre dal Giro d'Italia). Eredita quindi il dorsale numero 1 il compagno di squadra - nella Giant - Tom Dumoulin.
La kermesse finale del Giro di Turchia vede di nuovo primeggiare Mark Cavendish: in quel di Istanbul il velocista britannico sfrutta alla perfezione l'ottimo lavoro dei compagni e di mestiere evita la rimonta di Viviani e Guardini negli ultimi 100 metri. Nono posto di tappa per Kristian Sbaragli.
Dopo il 2° posto conquistato nella tappa di ieri, Andrea Guardini vuol provare assolutamente a vincere la tappa di Istanbul. «Sono migliorato tanto - ha detto Guardini prima della partenza dal Sultanahmet - dopo una settimana di gara. Sapevo di non avere una gran condizione alla partenza da Alanya però ieri ho dimostrato di esserci e voglio far bene oggi».
Quella consumata oggi ad Izmir sarà ricordata come una delle volate più belle di Elia Viviani: nell'ultimo chilometro la Omega Pharma produce un buco per lanciare al meglio Cavendish, ma il velocista residente a Vallese di Oppeano è lesto a portarsi sulle ruote del campione britannico e a superarlo negli ultimi 100 metri. Secondo posto per Andrea Guardini, autore anch'egli di una bella rimonta che lo ha visto portarsi a mezza bicicletta da Viviani.