Un circuito a dir poco esigente, quello su cui si è disputato il campionato nazionale tedesco: e una gara che si è risolta con gruppo frantumato in tantissimi plotoncini. Il primo al traguardo di Grimma è stato un terzetto nel quale Fabian Wegmann ha interpretato al meglio l'ultimo chilometro battendo Linus Gerdemann e il giovane Julian Kern. Paul Martens ha chiuso da solo a oltre 1' dal corridore della Garmin, mentre a 2'30" sono transitati Burghardt, Schumacher e Mario Vogt.
Nella crono di 15 km tra Tetange et Rumelange domina Bob Jungels, next big thing del ciclismo del Principato. Il lussemburghese rifila 25" a Phelan (Drapac Porsche), 26" a Gate (Nuova Zelanda), ma soprattutto 1'02" a Julian Kern, suo compagno di squadra ed ex-leader della classifica. La maglia passa così a Jungels, che ha 16" di vantaggio su Kern e 57" sullo sloveno Golcer (Tyrol). A una tappa dal termine, la giovane squadra di casa difficilmente perderà la corsa.
Va a Julian Kern la terza tappa della Fléche du Sud. Il tedesco della Leopard Trek ha preceduto di 46" un folto gruppetto regolato dal danese Lasse Bochmann-Larsen e contenente, tra gli altri, Jure Golcer e Bob Jungels. A due tappe dal termine Kern balza in testa scalzando Steensen. Lo seguono Golcer a 36", Bochmann-Larsen e Jungels a 46". Domani cronometro di 14.8 da Tétange a Rumelange.
Dopo il successo ottenuto ventiquattr'ore prima a Tarvisio, Davide Villella si è ripetuto sulle strade del Giro del Friuli, aggiudicandosi l'ultima frazione che da San Daniele del Friuli conduceva il gruppo a Moruzzo.
Va a Steele Von Hoff l'ultima frazione del Tour du Loir et Cher, partenza ed arrivo a Blois. L'australiano ha preceduto in volata il norvegese Kristoffer Skjerping ed ancora una volta Eugenio Alafaci, che non vuol proprio più uscire dai primi dieci. Alafaci termina 11° in classifica generale (ma vince la classifica a punti), dopo aver sfiorato il successo ieri, secondo ma dopo aver forato, dietro al russo Andrey Solomennikov. Ed è proprio Solomennikov a vincere la corsa davanti al tedesco Julian Kern ed al danese Rolf Nyborg Broge.
Sempre più vicino alla vittoria Eugenio Alafaci al Tour du Loir et Cher. Il ragazzo della Leopard, andato via sull'ultima salita con il russo Solomennikov e riportatosi sui fuggitivi della prima ora, è infatti giunto secondo (e per giunta dopo aver forato a 4 km dal traguardo), battuto in una volata ristretta dal transalpino Jérémy Fabio. Terzo il bielorusso Andrei Krasilnikau mentre Andrey Solomennikov si piazza ai piedi del podio. Ed è proprio Solomennikov a diventare il nuovo leader della corsa.
Essere tra le prime cinque nazioni (proprio quinta, ma con un buon margine sulle inseguitrici) del ranking UCI aggiornato al 15 agosto e avere la campionessa del mondo in carica, permetterà alla Nazionale italiana femminile di poter schierare otto atlete alla partenza della prova iridata in linea che si terrà sabato 24 settembre prossimo a Copenhagen. Sette più Giorgia Bronzini, appunto.