Taylor Phinney è tornato. A più un anno dal terrribile infortunio ai campionati nazionali di Chattanooga, il talento della BMC rientra alle gare al Tour of Utah e alla prima occasione si mette in mostra con una splendida azione sul circuito bagnato di Logan. Assieme ad Alex Howes (Cannondale) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare) raggiunge negli ultimi 5 km della prova i due rimanenti fuggitivi della prima ora, Gregory Daniel (Axeon) e Johann Van Zyl (MTN).
Sotto il nubifragio di Chattanooga il 30enne Matthew Busche ha vinto la prova in linea dei Campionati Statunitensi: il corridore della Trek Factory Racing ha piazzato l'attaccato decisivo ai 1500 metri finali riuscendo a staccare Joe Dombrowski che si era avvantaggiato con lui in precedenza dopo aver fatto i conti con una caduta. L'unica altra vittoria da professionista di Busche era arrivata nel 2011 sempre nella gara che assegnava la maglia a stelle e strisce.
La prima edizione della Classica Corsica, corsa di categoria 1.1, finisce nel palmarès del giovane francese Thomas Boudat, 20enne neoprofessionista della Europcar che su pista è già stato campione del mondo dell'Omnium nel 2014.
È iniziata questa mattina con una tappa di 99.2 km a Pantai Cenang l'edizione numero 20 del Tour de Langkawi e ad esultare è ancora una volta Andrea Guardini: per il veronese dell'Astana quella di oggi è la 15esima vittoria di tappa nella corsa malese, un record assoluto.
La Unitedhealthcare ha comunicato i nomi dei ventidue che faranno parte della squadra in vista della stagione 2015: ai confermati Carlos Alzate, Isaac Bolivar, Alessandro Bazzana, Hilton Clarke, Jonathan Clarke, Lucas Euser, Robert Förster, Davide Frattini, Ken Hanson, Adrian Hegyvary, Chris Jones, Luke Keough, Karl Menzies, John Murphy, Kiel Reijnen, Danny Summerhill e Bradley White si aggiungono Janez Brajkovič (Astana), Marco Canola (Bardiani), Daniele Ratto (Cannondale), Federico Zurlo (neoprofessionista) e l'ultimo arrivato Tanner Putt (Bissell).
L'ultimo giorno da ciclista professionista di Jens Voigt non poteva che rispecchiare tutta la sua carriera: il corridore della Trek infatti ha voluto salutare i suoi tifosi con un'ultima fuga da lontano nella 7a tappa della USA Pro Challenge; l'azione di Voigt, Rogers, Machado, Mejias e Zepuntke purtroppo non ha avuto molto spazio e così Voigt e Mejias hanno provato ancora da soli negli ultimi 25 km ma la prima parte del gruppo è rientrata su di loro a 9 km dal traguardo.