La Professional belga Wanty-Groupe Gobert ha annunciato oggi tre rinnovi che portano il totale dei corridori in rosa per la stagione 2016 a quota 22: due corridori in questione sono gli italiani Enrico Gasparotto e Danilo Napolitano. Gasparotto, friulano di 33 anni, era approdato alla Wanty proprio quest'anno: i suoi risultati migliori del 2015 sono stati un secondo ed un terzo posto di tappa al Giro del Lussemburgo ed una solita campagna nella classiche delle Ardenne con l'8° posto all'Amstel Gold Race.
È Kris Boeckmans il vincitore de Le Samyn. La corsa belga, 201.2 km da Quaregnon a Dour, è vissuta sulla fuga del mattino con Ludwig De Winter (Wallonie), Gatis Smukulis (Katusha), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal). Proprio De Gendt ha tentato l'assolo a 61 km dall'arrivo, ma è stato ripreso ai -21. Proprio allora sono andati via Jimmy Engoulvent (Europcar), Boris Dron (Wanty), Sergey Lagutin (Katusha), Adrien Petit (Cofidis), Alexis Gougeard (AG2R), Jan Barta (Bora) e Tosh Van der Sande (Lotto).
Sebbene fosse stato annunciato nel settembre scorso il rinnovo del contratto tra Boris Dron e la Wallonie Bruxelles, il ventiseienne corridore nativo di Virton cambia formazione: è infatti stato reso noto che l'atleta militerà nel 2015 per la Wanty-Groupe Gobert. Dron, autore quest'anno di una buona stagione nonostante non abbia conquistato alcuna vittoria, cambia casacca dopo tre anni nella squadra vallona.
La prima frazione del Tour du Gévaudan, da Badaroux a Chanac, è appannaggio di Thomas Degand, corridore della Wanty - Groupe Goubert, al primo successo da professionista. La frazione è stata frizzante ed ha visto Thibaut Pinot, terzo classificato dell'ultimo Tour de France, come corridore più combattivo, in azione già dai primi chilometri assieme ad altri uomini tra i quali Thomas Voeckler e Amets Txurruka. Il gruppo chiudeva sui fuggitivi dopo le ultime asperità, a 20 km dall'arrivo, ma Txurruka non si è arrende e lancia una sua azione, raggiunto da Boris Dron (Wallonie) e Thomas Degand.
Il danese Matti Breschel è tornato al successo dopo un digiuno di 10 mesi e una prima parte di stagione in cui non era riuscito mai a brillare: il corridore della Tinkoff-Saxo s'è riscattato vincendo la 2a tappa del Giro del Lussemburgo, una frazione con finale sull'impegnativo strappo di Schifflange che ha creato diversi buchi in gruppo. Inizialmente Jacques Janse van Rensburg, Boris Dron, Juan Esteban Arango e Ilnur Zakarin si sono resi protagonisti di una lunga fuga da lontano che è stata annullata dal gruppo a circa due chilometri dal traguardo grazie al lavoro di Tinkoff e Lotto.
Dopo il prologo di ieri vinto da Danny Van Poppel, la prima tappa dello Skoda-Tour de Luxembourg, 172.6 km da Lussemburgo a Hesperange, vede l'ottava vittoria stagionale di André Greipel. Il tedesco della Lotto Belisol raggiunge così in vetta alla classifica delle affermazioni stagionali il norvegese Alexander Kristoff. Frazione caratterizzata da una fuga a tre, con Juan Pablo Valencia (Colombia), Boris Dron (Wallonie Bruxelles) e Giuseppe Fonzi (Neri Sottoli-Alé). Ripresi nel finale, è stato Matti Breschel a tentare l'assolo ma il vincitore è uscito dalla volata di gruppo.
È Bryan Coquard a mettere il sigillo sulla quarta tappa dell'Étoile de Bessèges, che oggi vedeva i corridori impegnati in un percorso piuttosto movimentato da Goudargues a Laudun. Il velocista e pistard della Europcar, che non nasconde le sue aspirazioni a diventare un uomo da classiche, ha tagliato per primo il traguardo in un finale burrascoso, che ha visto il gruppo riprendere, a poche centinaia di metri dall'arrivo, una fuga che durava dal km 5, mentre qualche caduta ha portato la giuria ad annullare i distacchi che si erano creati.