In un'intervista rilasciata a Cyclingnews il team manager della Drapac Jonathan Breekveldt annuncia la composizione della rosa per il 2016: rispetto a questa stagione nella formazione australiana sono confermati Graeme Brown, Will Clarke, Brenton Jones, Jordan Kerby, Peter Koning, Lachlan Norris, Trevis Meyer, Adam Phelan, Timothy Roe, Samuel Spokes, Bernard Sulzberger a cui si aggiungono i neoarrivati Brendand Canty (Budget Forklifts), Nathan Earle (Team Sky), Jason Lowndes (Garneau Québécor), Gavin Mannion (Jelly Belly), Jens Mouris (Orica GreenE
La volata prepotente di Eric Young non lascia spazio ai rivali e permette allo statunitense di aggiudicarsi la quarta tappa del Tour of Utah, da Soldier Hollow (sede delle prove di sci nordico alle Olimpiadi invernali 2002) a Heber Valley, lunga 205.2 km. Nell'arrivo in leggera salita nessuno ha potuto fermare l'assolo del ventinovenne atleta dell'Optum p/b Kelly Benefit Strategies, che ha tolto tutti di ruota per andare a conquistare il terzo successo in stagione.
Dopo gli acquisti di Brenton Jones e di Peter Koning, il team Drapac Cycling ha annunciato l'ingaggio di due nuovi elementi, vale a dire gli australiani Timothy Roe e Samuel Spokes. Per il venticinquenne Roe, che festeggia il compleanno nella giornata odierna, si tratta del rientro ai massimi livelli dopo una stagione in patria al team Budget Forklifts, lui che aveva militato per un anno con la Radioshack e per due con la BMC.
Arrivi giovani per BMC Racing e Team Geox: al team statunitense arriva il 20enne australiano Timothy Roe dalla Trek Livestrong, che così ritrova l'attuale compagno Phinney e potrà imparare molto dal connazionale Evans, figura che sarà importantissima per la crescita del giovane scalatore. Un altro scalatore, ma atipico (vince anche le volate molto numerose), come l'argentino Daniel Ricardo Díaz trova posto nel futuro Team Geox, squadra che nascerà sulla base dell'attuale Footon-Servetto, squadra nella quale Díaz sta effettuando lo stage dalla metà di questa stagione.