Archiviato con un secondo posto il Tour de Suisse, per Lance Armstrong è tempo di pensare seriamente al Tour de France: è per questo, dunque, che - da quanto si legge su Biciciclismo.com - il texano effettuerà una due-giorni di ricognizioni sulle Alpi per testare i percorsi dell'8a e della 9a tappa della prossima Grande Boucle. Il Col de la Ramaz, il finale di Avoriaz, il Col de la Colombière, il Col des Aravis, il Col des Saisies e il Col de la Madeleine vedranno dunque pedalare il sette volte vincitore della maglia gialla a dodici giorni dal via ufficiale da Rotterdam.
Guai fisici per due corridori spagnoli. Markel Irizar, caduto al Criterium del Delfinato (che pure non avrebbe dovuto disputare, convocato in extremis per sostituire l'infortunato Rosséler), si ritrova con un'infezione alla caviglia (che gli si è gonfiata parecchio) e con un forte dolore all'osso sacro, postumi delle ferite riportate nel capitombolo francese. Per lui in programma riposo e nuovi esami medici per recuperare in vista del finale di stagione.
Non è solo stupefatto Johan Bruyneel, manager belga del Team RadioShack, ma è addirittura senza parole per il mancato invito da parte degli organizzatori della Vuelta a España alla prossima edizione del terzo grande giro del calendario mondiale: «All'inizio pensavo fosse un errore, poi dopo aver parlato con gli organizzatori ho capito che non era così. Mi è stato detto che altre squadre avevano offerto maggiori garanzie a livello tecnico, ma tra i nostri preiscritti alla corsa avevamo Klöden, Brajkovic, Leipheimer e Horner, potenzialmente quattro vincitori della Vuelta».
La Unipublic ha diramato oggi gli inviti per la Vuelta a España, e non ci sono grosse sorprese rispetto a quanto ci si attendeva. Sedici sono i team che saranno al via in seguito ai quasi famigerati accordi del 2008 (rapidamente: Caisse, Euskaltel, Footon, AG2R, Astana, BBox, Cofidis, FdJ, Lampre, Liquigas, Lotto, Quick Step, Rabobank, HTC, Milram, Saxo), ai quali si aggiungeranno altre tre formazioni Pro Tour che non rientravano in quegli accordi (Garmin, Sky e Katusha), oltre alle due professional spagnole, Xacobeo e Andalucía.
Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Unipublic avrebbe già individuato le 22 squadre che correranno la prossima Vuelta a España.
Lo spagnolo Haimar Zubeldia ha riportato la rottura del radio di un braccio dopo essere rimasto coinvolto in una caduta nei chilometri conclusivi della prima tappa del Giro del Delfinato. La prima diagnosi sembrava parlare della frattura dello scafoide per il corridore del Team RadioShack, che è riuscito comunque a concludere la tappa a 7'03" da Grega Bole, scortato dai compagni di squadra Vaitkus, Paulinho e Lequatre.
Stijn Devolder, recente vincitore del Giro del Belgio, potrebbe accasarsi nel 2011 al Team RadioShack. Il ds Dirk Demol ha difatti confermato l'interesse del team statunitense verso il due volte vincitore del Giro delle Fiandre, che quest'anno è stato spesso criticato dal team manager della Quick Step Patrick Lefévère per il suo scarso rendimento. Devolder è già stato alla corte di Bruyneel ed Armstrong ai tempi della Discovery Channel, con la quale vestì anche la maglia amarillo alla Vuelta a España.