Dopo 5 anni di riposo forzato è tornata la Milano-Torino, la corsa più antica d'Italia (la prima edizione risale al 1876). La vittoria è andata all'uomo più in forma del momento, lo spagnolo Alberto Contador che lungo l'ascesa verso la salita di Superga ha fatto una discreta selezione precedendo sul traguardo il Lampre (nonché azzurro) Diego Ulissi. Sin da subito scatti e controscatti, con il gruppo a lasciar andare dopo 24 km la fuga composta da Federico Rocchetti (Utensilnord Named) ed Alfredo Balloni (Farnese Vini-Selle Italia).
Nella sesta tappa del Tour of Qinghai Lake arriva la terza vittoria di Luka Mezgec. Lo sloveno del team Sava ha preceduto in volata lo statunitense Kiel Reijnen e l'ucraino Maksym Averin. Dopo i 123 km della Xihaizhen-Mole è stata volata e nello sprint il nostro Alfredo Balloni s'è piazzato 5°. In classifica generale Hossein Alizadeh precede di 11" Javier Ramírez Abeja e Cameron Wurf, staccato di 12". Balloni è 17° a 1'33" da Alizadeh.
Il 24enne sloveno Luka Mezgec sta diventanto il mattatore del Tour of Qinghai Lake: dopo un primo ed un secondo posto nelle prime tre tappe, il corridore della Sava ha vinto anche la quarta tappa che prevedeva un gran premio della montagna a più di 3800 metri slm. La corsa s'è chiusa nuovamente con un arrivo in volata sebbene il gruppo fosse non fosse del tutto compatto: Mezgec ha battuto l'americano Kiel Reijnen ed il belga Kevin Claeys; settimo posto per Alfredo Balloni, 11° invece s'è piazzato Davide Frattini.
Alfredo Balloni fa un bilancio della sua prima settimana di Giro d'Italia, in cui ha vestito la maglia azzurra di migliore scalatore e in cui è andato più volte in fuga. Al terzo tentativo di evasione, è stato frenato da una foratura che non ha ricevuto adeguata assistenza: «Mi è rimasta dentro tanta rabbia, perché non si è trattato di un mio errore, o di una mancanza della squadra. Proverò ad andare in fuga di nuovo».