È Wendy Houvenaghel la vincitrice della Celtic Chrono, prova contro il tempo disputatasi oggi in Irlanda. La Houvenaghel, nord irlandese di Magherafelt, ha coperto i 35 km attorno a Belfast in 48'35", precedendo la coppia RusVelo composta da Olga Zabelinskaya (staccata di 22") ed Hanka Kupfernagel, che ha concluso a 1'05". La finlandese Pia Sundstedt ha invece chiuso a 1'51" e la britannica Julia Shaw, con un distacco di 2'34", è giunta quinta.
La 29enne neozelandese Alison Shanks ha conquistato il suo secondo titolo iridato nell'Inseguimento Individuale durante l'ultima giornata dei Mondiali in corso a Melbourne: grande specialista sulla distanza dei 3000 metri la Shanks ha fatto il miglior tempo nelle qualifiche e ha poi vinto molto nettamente anche la finale facendo segnare un tempo di 3'30"199. Secondo posto per la britannica Wendy Houvenaghel, staccata di più di 2".
Poche sorprese dalla prima sessione di gare della manche di Coppa del Mondo di Cali, che prevedeva le qualifiche per gli Inseguimenti a Squadre maschili e femminili.
La tedesca Judith Arndt ha vinto ieri la Chrono Champenois con 20" di vantaggio sulla compagna di squadra Amber Neben e 26" sulla britannica Houvenaghel; solo quinta Emma Pooley battuta anche da Olga Zabelinskaya. Più del risultato in sé la cronometro francese è importante perché la HTC Highroad ha colto la sua vittoria numero 500 tra squadra maschile e femminile dal 2008 ad oggi: il bottino di questa incredibile formazione è destinato ad aumentare ancora nei prossimi giorni ma questo, purtroppo, non potrà cambiare il destino della squadra che chiuderà i battenti a fine stagione.
Si sono disputati oggi i campionati nazionali britannici a cronometro maschili e femminili, gare caratterizzate dalle tante assenze (viste le molte corse in concomitanza) tra cui quelle dei campioni uscenti. Nella gara maschile il duello è stato tutto interno alla Sky Pro Cycling con il 22enne Alex Dowsett che ha avuto la meglio di Stephen Cummings per appena 19"; terzo posto, staccato di 1'48", per Matthew Bottrill.