La Miche del ds Tognaccini si è presentata oggi al via della cronometro iniziale del Giro del Trentino con due "nuovi" acquisti: virgolettiamo perché per uno, il polacco Krzysztof Szczawinski, vestire la casacca neroarancione del team manager Tozzi è un ritorno. Faccia totalmente nuova invece quella di Volodymyr Zagorodny, ex campione ucraino rimasto appiedato in inverno dalla Lampre, che due anni fa in Trentino - proprio nella crono d'apertura - si mise in mostra vincendo la tappa e meritandosi il passaggio nel team di Beppe Saronni nell'anno successivo.
Dopo aver vinto ieri l'Amstel Gold Race ed aver portato così la prima vittoria dell'anno alla sua Omega Pharma-Lotto, il vallone Philippe Gilbert ha prolungato di un anno il suo contratto con la formazione di Marc Sergeant. L'accordo in vigore era valido fino al 2011 con un'opzione sulla stagione successiva: con la nuova firma Gilbert sarà un corridore della Omega Pharma fino a tutto il 2012.
Era nell'aria da mesi, la notizia, ma fino alla recente ufficialità dello status Pro Tour conferito dall'UCI alla squadra di Giuseppe Saronni non vi poteva essere certezza. Gilberto Simoni, scalatore trentino già vincitore di due Giro d'Italia, chiuderà la sua attività agonistica proprio al Giro d'Italia con la maglia della Lampre-Farnese Vini.
Servais Knaven ha annunciato ieri alla televisione olandese che la sua carriera terminerà il prossimo 15 agosto e che la sua ultima corsa sarà la Profwielerronde van Etten-Leur, un criterium non lontano da dove abita. Vincitore della Parigi-Roubaix nel 2001, il 39enne corridore olandese metterà così fine alla sua carriera agonistica dopo 17 stagioni: per lui è già pronto un posto sull'ammiraglia della Milram come assistente direttore sportivo.
Grabovskyy era già tra le fila della ISD-Neri nel 2009, con cui ha partecipato anche alla sua prima grande corsa a tappe, il Giro d'Italia. Un Campionato del Mondo nel 2005, una stagione da cannibale nel 2006 e in entrambi gli anni il minimo comune multiplo della Finauto di Luca Scinto.
Dopo tre anni in Flaminia, Mikhaylo Khalilov (qui in una foto dell'anno scorso) si era ritrovato a piedi.