Dopo il fallimento del progetto Pegasus l'australiano David Kemp ha trovato un ingaggio in Belgio nella formazione Professional Veranda's Willems. Kemp nel 2010 ha militato nella Fly V, squadra da cui era nata proprio la Pegasus, ed aveva vinto il Tour of Taihu in Cina ed era stato secondo al campionato nazionale su strada.
La fortissima ciclista tedesca Judith Arndt ha rinnovato fino a fine 2012 il contratto che la lega alla HTC-Highroad: le prossime saranno le ultime due stagioni dell'iridata di Verona 2004. L'obiettivo più importante delle prossime due stagioni saranno i Giochi Olimpici di Londra nel 2012: Arndt è già stata argento nel 2004 e spera di chiudere la propria carriera con la medaglia del metallo più prezioso.
Nasce una nuova squadra femminile UCI in Francia: si chiamerà ASPTT Dijon-Bourgogne, sarà l'evoluzione di un piccolo team già esistente ed avrà in Beatrice Thomas un punto di riferimento importante. Non è l'unico spostamento di mercato perché ci sono tantissime novità anche in Francia, Spagna, Austria e Stati Uniti: scoprile tutte nella nostra tabella del ciclomercato.
Le partenze prima di Vaitkus poi di Steegmans avevano lasciato il Team RadioShack senza uomini per gli arrivi in volata: la fine del progetto Pegasus, però, ha dato modo a Bruyneel di rinforzare la squadra sotto quell'aspetto ingaggiando McEwen e Hunter. Per McEwen il 2011 dovrebbe essere l'ultima stagione da professionista.
L'esclusione dal Pro Tour nonostante le assicurazioni di Gianetti non è andata giù ai vertici Geox che adesso stanno pensando di prendere drastici provvedimenti: il rapporto con il team manager svizzero sembra ormai giunto al termine anche perché la Geox voleva un progetto tutto italiano e non diviso tra Spagna e Svizzera.
In attesa di comunicare alla squadra tutti i motivi per cui la candidatura è stata rifiutata l'UCI ha diramato oggi un comunicato stampa sulla vicenza Pegasus: da Aigle fanno capire che anche per loro questa è brutta notizia perché una squadra australiana era perfetta per il loro progetto di globalizzazione del ciclismo; purtroppo l'UCI dice anche che la Pegasus si è dimostrata ben poco professionale fin dall'inizio, non rispettando le scadenze previste e presentando documentazioni incomplete.
Dopo la fine della Pegasus il passista canadese Svein Tuft non ha impiegato molto a trovare una nuova sistemazione: neanche 24 ore dopo l'annuncio dell'UCI è arrivata la conferma che Tuft correrà nel 2011 con la SpiderTech, la formazione canadese di categoria Professional. Il primo contatto tra Tuft e la sua nuova squadra era avvenuto diverso tempo fa e appena la situazione della Pegasus s'è fatta critica Steve Bauer e Josee Larocque sono tornati alla carica, stavolta con successo.
Dopo una vita spesa nei circuiti regionali e nazionale francesi, la VC La Pomme, squadra marsigliese, proverà nel 2011 a prendere la licenza Continental. VeloChrono.fr fa sapere che il team avrà affiliazione lettone (pare ci siano stati dei problemi nel sottoporre la richiesta alla federazione francese), e diversi corridori provenienti dal paese baltico, a partire da Toms Skujins. Sette francesi in organico (per ora se ne conoscono ufficialmente 6: Antomarchi, Vaubourzeix, Delarozière, Cauquil, Giraud e Jules), poi un argentino (Daniel Díaz) e un lituano (Evaldas Siskevicius).
Dopo la comunicazione dell'UCI che non concedeva una licenza Professional alla Pegasus non sono tardate le reazioni dei membri del team. Il team manager Chris White in un comunicato stampa s'è detto scioccato ma determinato a fare tutto il possibile per salvare il progetto già per il 2011. Il velocista Robbie McEwen, il corridore più rappresentativo della squadra, ha affidato la sua reazione a Twitter con due brevi messaggi: "Ben fatto UCI, grazie mille" il primo, seguito da "Tanto lavoro, fatica, impegno, passione e sacrificio. Tutto fatto per niente. Sconvolgente".
L'Acqua & Sapone rinforza la sua rosa con l'acquisto del colombiano Oscar Pachón che andrà quindi ad affiancarsi ai connazionali Sarmiento e Betancur. Pachón, cundinamarchese di 23enne, ha corso nelle ultime tre stagioni con la UNE-EPM (prima con la formazione U23, quest'anno con quella Continental) ed è stato consigliato a Franco Gini direttamente da Sarmiento: quest'anno ha vinto la Vuelta a la Sabana (corsa nazionale) ed è arrivato 11° al campionato nazionale in linea.