Perduto praticamente per tutta la stagione Alberto Contador (rientrerà alla Vuelta), ora la Saxo Bank di Bjarne Riis potrebbe perdere anche la licenza World Tour. Stando a quanto dichiarato dal portavoce dell'UCI, Enrico Carpani alla tv danesesporten.tv2.dk, «ci sarà una consultazione nella Commissione Licenze riguardo al Team Saxo Bank». Contador, dopo la squalifica, ha visto sottrarsi i punti UCI guadagnati e fatti guadagnare di conseguenza alla Saxo Bank, che senza di lui di fatto sarebbe il diciottesimo team del World Tour. Ultima del ranking, quindi.
Arriva anche il commento di Eddy Merckx a séguito della sentenza sul caso Contador. «È un male per tutti, per il ciclismo, per la sua reputazione, per gli sponsor. È come se qualcuno volesse la morte del nostro sport - ha detto il Cannibale ai microfoni di Eurosport. Solo nel ciclismo si cerca di rilevare tracce infinitesimali di una qualsiasi sostanza vietata. Mi piacerebbe fare lo stesso in altri sport. L'anno scorso Contador ha vinto il Giro dopo aver subito controlli quasi quotidiani e non è mai stato trovato nulla. Tutto ciò è molto brutto, è terribile.
Dopo poche ore dalla pubblicazione del verdetto su Contador da parte del TAS, mentre Alberto non si è ancora pronunciato (ed è più che comprensibile), parla a Deportes COPE il fratello, nonché manager del fuoriclasse iberico, Francisco Contador: «Alberto è molto deciso e non smetterà affatto di correre». L'allusione è alle dichiarazioni risalenti all'ottobre 2010 a Telecinco da parte di Alberto:«Se mi squalificano per due anni non posso assicurarvi che continuerò. Non ho fatto niente di scorretto e vorrei che ci fosse una soluzione entro la fine dell’anno»
Dopo il verdetto del TAS sul caso Contador, il Presidente dell'UCI, Pat McQuaid, non ha tratto soddisfazione dalla condanna di Alberto Contador: «Questo è un giorno triste per il nostro lo sport - ha dichiarato McQuaid. Qualcuno potrebbe pensare a questa sentenza come ad una vittoria, ma non è affatto così. Non ci sono vincitori quando si parla di doping; ogni caso, a prescindere delle sue sfacettature, è sempre un caso di troppo».
Secondo quanto riportato da CyclingNews, che a sua volta rilancia una notizia diffusa dall'Associated Press, si è chiusa senza addebiti per Lance Armstrong l'inchiesta antidoping portata avanti negli ultimi 2 anni da Jeff Novitzky della Food and Drug Administration, personaggio famoso per aver perseguito il caso Balco che sconvolse l'atletica leggera statunitense. L'inchiesta voleva portare alla luce un presunto doping di squadra nella Us Postal di Lance, ma non è giunta alle conclusioni attese dai procuratori.
Stando a quanto comunicato nel primo pomeriggio, il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) intende pubblicare la sentenza nella procedura di arbitrato che coinvolge l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), l'Agenzia antidoping mondiale (WADA), il ciclista Alberto Contador e la Federazione Ciclistica Spagnola (RFEC) il 6 Febbraio 2012 (lunedì prossimo). Dopo tanti rinvii da parte del TAS, il 6 febbraio il Tribunale Arbitrale dello Sport si esprimerà sull'innocenza o meno di Contador, trovato positivo al clenbuterolo al Tour de France 2010.