Due tappe e due vittorie al Tour of Alberta per Peter Sagan, che raggiunge così le 20 affermazioni stagionali. Il fuoriclasse slovacco, già vincitore del prologo ieri, s'è imposto anche oggi nella prima tappa in linea della corsa canadese, 158 km da Strathcona County a Camrose. Sagan s'è imposto in volata sullo statunitense Eric Young, con Moreno Hofland a completare il podio di giornata. Ai piedi del podio il canadese Ryan Anderson, seguito da Luka Mezgec, Brent Bookwalter, Fabian Wegmann, Matthias Friedemann, Tobias Ludvigsson e John Murphy.
Seconda vittoria stagionale per Luis León Sánchez, che ha riportato oggi la terza tappa del Tour de l'Ain, la Izernore-Lélex, con conclusione più o meno in salita sul Monte Jura. Lo spagnolo della Belkin ha vinto con uno dei colpi classici del suo repertorio, la sparata all'ultimo chilometro, ed ora può anche fare un pensierino alla vittoria finale della breve gara francese.
Dalla Francia arrivato buone notizie per il ciclismo italiano visto che Fabio Felline è il nuovo leader del Tour de l'Ain. Il promettente corridore dell'Androni-Venezuela oggi s'è piazzato 2° nella seconda tappa della corsa francese e dopo il 6° ed il 7° posto dei giorni precedenti ha conquistato la maglia di leader.
Simon Gerrans, vincitore quest'anno della Milano-Sanremo, ha conquistato il Grand Prix Cycliste de Québec dopo una bella azione a due con Greg Van Avermaet. Il belga è scattato a 3.5 km dal traguardo e poco dopo è stato raggiunto dal corridore della Orica-GreenEDGE; i due hanno dovuto per forza trovare un accordo per respingere il bel tentativo di Peter Sagan di rientrare: lo slovacco ha tenuto a lungo nel mirino i due, ma non è riuscito a coronare l'inseguimento.
La prima tappa del Giro di Polonia, 179.5 km da Golebiewski Karpacz a Jelenia Góra, va a Moreno Moser. Sin dalle prime battute vanno in fuga Daniel Teklehaimanot, Bartlomiej Matysiak, Federico Rocchetti, Sylvain Georges. All'ultimo giro del circuito finale da ripetere quattro volte Henao prova a riportarsi sui fuggitivi. Sull'ultimo strappo Rocchetti perde le ruote dei fuggitivi che presto vengono ripresi dall'Astana tirata da Kreuziger. Ai 5 km parte da solo Christophe Le Mével (Garmin-Sharp). Rientra sul francese Alexandr Kolobnev che salta il francese e prova ad andare all'arrivo.