Seconda giornata di gara al Trophée d'Or, con la semitappa in linea di 78.3 km, partenza ed arrivo a La-Chapelle-St-Ursin, che va alla russa Anastasia Chulkova. partita da sola in fuga, la russa è stata nel mirino della polacca Malgorzata Wojtyra, la quale una volta preso vantaggio sul gruppo ha cercato di portarsi in testa. Gruppo che ha ripreso la Wojtyra ma non la Chulkova, che ha tagliato per prima la linea del traguardo.
La seconda tappa del Trophée d'Or, una cronometro individuale di 17.8 km attorno a Mehun-sur-Yèvre, vede nuovamente la vittoria di Marianne Vos, già prima ieri sul traguardo di Graçay davanti a Giorgia Bronzini e leader della classifica generale. L'iridata di Valkenburg ha percorso la distanza in 23'10", precedendo la coppia russa formata da Tatiana Antoshina ed Alexandra Burchenkova. Anna Van der Breggen ha chiuso in 4a posizione davanti ad Iris Slappendel e ad Amy Cure.
Il Trophée d'Or Féminin si apre con una vittoria di Marianne Vos davanti a Giorgia Bronzini e con Valentina Scandolara 4a. La prima tappa prevedeva 107.1 km con partenza da St-Amand-Montrond ed arrivo a Graçay, con due tornate di un circuito cittadino prima del traguardo. Gara fatta di scatti e controscatti ma controllata fino al km 70 circa, quando sono iniziati i ventagli. Davanti restano non più di una quindicina di atlete, tra cui Vos, Bronzini, Trott, King, Guarnier, Brand e Van der Breggen.
L'Open de Suède Vårgårda, gara in linea svedese valevole per la Coppa del Mondo Femminile, è stata vinta da Marianne Vos, che già in questa corsa aveva primeggiato nel 2009. La Vos, pure vittima di una foratura, è entrata nella fuga decisiva composta, oltre che dall'iridata, da Van Vleuten, Johansson, Gunnewijk, Ratto, Bronzini, Van Dijk, Stevens, Pieters, Van der Breggen. Sul traguardo di Vårgårda, al termine del circuito di 11 km da ripetere per 12 volte, per un totale di 132 km, la Vos si è imposta su Emma Johansson ed Amy Pieters. A seguire, Van Dijk, Van der Breggen e Stevens.
L'epilogo del Giro Rosa, una cronometro di 16 km con partenza ed arrivo a Cremona, vede la vittoria della specialista olandese Ellen Van Dijk. La portacolori della Specialized-Lululemon ha coperto il percorso in 21'12", alla media di 47.253 km/h. Piazza d'onore per Evelyn Stevens, a 34", anch'ella in forza alla Specialized-Lululemon, mentre al terzo posto troviamo Shara Gillow, a 52". Ferrand-Prévot, Villumsen, Wiles, Gunnewijk, Van der Breggen, Burchenkova e Small completano la top ten di giornata.
la settima tappa del Giro Rosa, un circuito di 15 km attorno a Corbella da ripetere 8 volte, per un totale di 120 km, vede il finale in volata, come tutti si aspettavano, e la vittoria di Marianne Vos, al terzo centro al Giro Rosa 2013. Diversi tentativi di fuga nel circuito, ma con il gruppo tirato dalla Nazionale Usa di Mara Abbott che ha sempre chiuso. Nello sprint la Vos ha regolato Giorgia Bronzinie Shelley Olds. Kirsten Wild, vincitrice a Margherita di Savoia, è 4a davanti a Barbara Guarischi, Marta Tagliaferro, Oxana Kozonchuk, Alena Amialiusik, Giada Borgato e Melissa Hoskins.