Prima tappa del Giro Rosa, 117.8 km che da Giovinazzo hanno condotto le ragazze a Margherita di Savoia, che si conclude in volata, come da pronostico, e che va a Kirsten Wild, abile a precedere Marianen Vos. La corsa ha visto proprio Marianne Vos aggiudicarsi i due traguardi volanti mentre Valentina Scandolara, transitando per prima all'unico Gpm posto a Terlizzi, vestirà domani la maglia verde di leader delle scalatrici, come nel 2011. La volata, condotta dalla Rabo-Liv/Giant di Marianne Vos, ha visto la Wild precedere l'iridata di Valkenburg e Marta Tagliaferro.
Marianne Vos ha vinto le ultime due edizioni del Giro d'Italia femminile ma quest'anno giunge nello Stivale con qualche dubbio in più rispetto al solito. Alla partenza da Giovinazzo l'iridata ha affermato di essere pronta a cercare la maglia rosa e di sapere che in una grande corsa a tappe bisogna stare sempre in testa e senza perdere la concentrazione per neanche un solo minuto. Per quanto riguarda il vento che aspetta oggi le ragazze a Margherita di Savoia, Marianne Vos non si spaventa, affermando di essere abituata a correre in quelle condizioni.
Prenderà il via domani con la Giovinazzo-Margherita di Savoia il 24° Giro d'Italia femminile, che quest'anno ha assunto la denominazione di Giro Rosa. Assenti Emma Johansson e soprattutto Elisa Longo Borghini, tra le atlete favorite troviamo Marianne Vos, anche se negli ultimi due anni mai era sembrata tanto in difficoltà come all'Emakumeen Bira qualche settimana fa nei Paesi Baschi. Potrebbe approfittare di ciò Evelyn Stevens, statunitense che in salita vola e sfrutterà per certo gli arrivi in quota del Beigua e di San Domenico, oltre che la crono finale di Cremona.
Nel campionato femminile tedesco successo, a distanza di dieci anni dell'unico alloro, di Trixi Worrack; la trentunenne della Specialized-Lululemon ha conquistato il tricolore sul percorso di Wangen im Allgau. Alle sue spalle Elke Gebhardt dell'Argos-Shimano e Romy Kasper della Boels-Dolmans. In Olanda vittoria meritatissima per Lucinda Brand; la portacolori della Rabobank ha trionfato al termine di una fuga a lunga gittata, superiore ai 100 km.
La quarta tappa dell'Emakumeen Bira, una cronometro non troppo lunga (solo 13.4 i km da percorrere) ed ondulata con partenza ed arrivo ad Orduña vede vincere la Campionessa di Svezia Emma Johansson. La leader della classifica generale ha inflitto ben 38" alla favorita di giornata, la campionessa olandese di specialità Ellen Van Dijk ed alla diretta rivale Elisa Longo Borghini. Anche Van der Breggen a 38", Stevens a 52" ed Amialiusik a 54", Brennauer a 56".
La seconda tappa dell'Emakumeen Bira è di Emma Johansson. La Campionessa svedese se n'è andata sulla salita di prima categoria di Gatzaga insieme alla compagna di squadra Tiffany Cromwell, con le sole Elisa Longo Borghini e Marianne Vos che hanno tenuto il passo. Allo scollinamento la Johansson ha preceduto Longo Borghini e Cromwell e con l'ornavassese s'è portata in testa da sola, battendola quindi sul traguardo. Terza sul traguardo Marianne Vos, che ha ceduto la maglia gialla di leader della classifica proprio ad Emma Johansson.