La quinta tappa dell'Usa Pro Challenge, una cronometro individuale di 16.1 km quasi tutti in leggera salita attorno a Vail, va a Tejay Van Garderen. Il tempone era stato fatto segnare dal Garmin Andrew Talansky, che aveva staccato un 25'05" distanziando gli avversari di oltre un minuto. Van Garderen dava 30" a Talansky all'intertempo ma nella seconda metà di gara calava e chiudeva con un 25'01" che gli permetteva sì di vincere la tappa ma per soli 4" su Andrew Talansky.
Inizierà oggi con un circuito ad Aspen (la conclusione domenca 25 agosto) l'USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, gara a tappe statunitense dove troveremo molti nomi di grande spessore. Se si esclude il dorsale numero 1 Christian Vande Velde (ma la Garmin-Sharp avrà anche Talansky, Morton, Millar, Danielson...), nel 2012 vincitore davanti a Tejay Van Garderen e Levi Leipheimer, è da registrare il ritorno alle corse del vincitore del Tour de France Chris Froome. Nella sua Sky non può mancare Richie Porte.
Nella giornata di oggi la USADA, l'agenzia antidoping americana, ha spedito all'Unione Ciclistica Internazionale, all'Agenzia Mondiale Antidoping e Federazione Internazionale di Triathlon un dossier di più di 1000 pagine (3000 secondo alcuni) contenente tutte le informazioni e i dettagli su caso di Lance Armstrong che hanno portato alla squalifica del corridore americano.
Finale al cardiopalma per l'USA Pro Challenge: nella crono di Denver, Vande Velde, Van Garderen e Leipheimer si giocano il successo finale. Alla fine è il capitano della Garmin a prevalere, piazzandosi 2° alle spalle di Phinney con 10" di ritardo. Van Garderen, 3° a 19", si prende il secondo gradino del podio a 21" superando di 3 secondi l'ex-leader Levi Leipheimer solo 9° di tappa a 43". Chiude con un'altra buona prestazione Vincenzo Nibali, settimo nella prova a cronometro con un ritardo di 37" da Phinney.
Cambio al vertice dell'USA Pro Cycling Challenge, nel giorno in cui arriva in porto una fuga da lontano e in cui il capoclassifica viene scalzato dal trono. La vittoria è andata a Rory Sutherland, emerso (in contropiede su Voigt sulla salita conclusiva) da una nutrita fuga che aveva preso le mosse in avvio di frazione e che comprendeva tra gli altri Paolo Longo Borghini e il giovane Fabio Aru.
La quinta tappa della Usa Pro Cycling Challenge viene vinta, come la frazione inaugurale, da Tyler Farrar. Nei 189 km da Breckenridge a Colorado Springs parte come al solito una fuga corposa. All'interno Francisco Colorado, Vincenzo Nibali, Carter Jones, Oliver Zaugg, Julian Kyer, Ivan Santaromita, Yevgeni Nepomnyachsniy, Biao Liu e Sergey Firsanov. Proprio Firsanov insieme a Nibali e Zaugg restano in testa sino agli ultimi chilometri ma i tre battistrada vengono ripresi dal gruppo. La volata finale vede Farrar prevalere su Phinney e Bazzana.