Subito arrivo in salita nella seconda tappa del Critérium del Delfinato e nuova vittoria di Chris Froome su Alberto Contador. Nei 156 km da Tarare al Col du Béal fuga a cinque con Kévin Réza, Alexis Gougeard, Alessandro De Marchi, Matthias Brändle e Thomas Damuseau. Sulla salita finale parte da solo De Marchi ma ai -7.6 km viene ripreso dal gruppo tirato dalla Sky di Froome. Il forcing dei britannici portano Froome a restare solo con Nibali, Contador, Van den Broeck, Kelderman e Talansky. Froome accelera, Contador gli tiene la ruota. Prova l'allungo Kelderman, ma viene ripreso.
Inizia domani con una cronometro di 10.4 km a Lione il Critérium del Delfinato, ideale riscaldamento in vista del Tour de France. Otto tappe, dorsale numero 1 al campione uscente Chris Froome, 11 a Nibali, 21 a Contador, i tre principali contendenti e del Delfinato, e del Tour. Da tener d'occhio anche Van Garderen, Kelderman, uscito dal Giro in calando ma sempre pericoloso, Adam Yates, i cui limiti sono inesplorati, Ryder Hesjedal, Beñat Intxausti, Jurgen Van den Broeck, Michal Kwiatkowski e tanti altri.
Una sola wild card (alla Caja Rural di Luis León Sánchez e David Arroyo) per completare - con le 18 formazioni del World Tour - il novero delle squadre che da domani a sabato 12 si daranno battaglia sulle strade dei Paesi Baschi, nella Vuelta al País Vasco. Partecipazione qualificatissima, a partire dagli spagnoli Alejandro Valverde (dorsale numero 1), Alberto Contador (21), Samuel Sánchez (53), Mikel Nieve (61), proseguendo coi colombiani Betancur (11) e Atapuma (54), i francesi Péraud (12), Pinot (71), Rolland (134) e Barguil (161).