Cadute e fratture per Pardilla, Stetina, Edet, Adam Yates e Lecuisinier nella prima tappa della Vuelta al País Vasco. Solo botte per Formolo
La prima frazione della Vuelta al País Vasco ha fatto purtropppo registrare, oltre al bel successo di Michael Matthews, una brutta caduta nell'ultimo chilometro: a circa 400 metri dall'arrivo di Bilbao infatti una rovinosa caduta ha coinvolto diversi corridori, per alcuni dei quali le conseguenze sono state nefaste. Sergio Pardilla, uno dei leader della Caja Rural, ha battuto fortemente la testa (con perdita di sangue dal naso) ed ha inoltre riportato una frattura del polso sinistro. Conseguenze importanti anche per lo statunitense della BMC Peter Stetina che ha riportato la frattura della rotula del ginocchio destro e di ben quattro costole mentre il francese della Cofidis Nicolas Edet ha riportato la frattura di una costola e dell'estremo distale della clavicola sinistra. Frattura di un dito invece per il britannico Adam Yates, portacolori dell'Orica, che domani valuterà se ripartire o meno mentre per tutti gli altri la gara può dirsi conclusa anzitempo. Nel corso della tappa era stato invece costretto al ritiro il francese Pierre-Henri Lecuisinier, che in una caduta occorsagli al novantatreesimo chilometro di gara ha riportato la frattura della testa dell'avambraccio sinistro.
Coinvolti nella caduta finale anche il basco Mikel Landa (colpito, tra l'altro, da un cartello stradale caduto a terra nell'impatto), il colombiano Darwin Atapuma, lo spagnolo José Herrada ed il nostro Davide Formolo ma tutti, per fortuna, se la sono cavata con botte ed escoriazioni varie.
