Si corre domani la Klasika Primavera de Amorebieta, gara in linea basca alla quale prenderanno parte molti dei protagonisti del Giro dei Paesi Baschi conclusosi oggi con la vittoria di Nairo Quintana. Saranno 15 le formazioni al via, per una corsa che si svilupperà sulla lunghezza di 171.6 km. Decisive le ascese al Muniketagane, tre, alternate nel finale con l'Autzagane. Nel 2012 vinse Giovanni Visconti, domani impegnato alla Parigi-Roubaix.
Si correrà domani il Gran Premio Miguel Indurain, 179.3 km con partenza ed arrivo ad Estella ma con diverse asperità da affrontare lungo il percorso. Vinto nel 2012 da Daniel Moreno, domani assente, non ci sarà il dorsale numero 1 (il 2 andrà a Giampaolo Caruso). Valverde, Cobo, Samuel Sánchez ed Igor Antón alcuni dei nomi più prestigiosi al via, cui si aggiungono Danielson, Talansky, Kreuziger e Chris Anker Sørensen. Otto gli italiani al via, i più pericolosi sono Giampaolo Caruso e Daniele Ratto, apparso in ottima forma alla Volta a Catalunya disputatasi una settimana fa.
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 178.7 km da Almacelles a Valls (città natale del compianto Xavier Tondo, a cui la frazione è stata dedicata), va all'australiano Simon Gerrans. Prima ora corsa a quasi 50 km/h di media con la Garmin-Sharp del leader Daniel Martin che non lascia andar via alcun corridore al fine di portare l'irlandese al traguardo con abbuoni. Daniel Martin si aggiudica 3" d'abbuono, portandosi a 17" di vantaggio in classifica generale su Joaquim Rodríguez.
Dopo Betancur nel 2011 ancora un giovane colombiano vince il Giro dell'Emilia. È infatti Nairo Quintana ad aggiudicarsi il 95° Giro dell'Emilia, precedendo Fredrik Kessiakoff e Franco Pellizotti. La corsa si è decisa all'ultima ascesa del San Luca, quando ai 600 metri è partito il colombiano della Movistar e non è stato più ripreso. Subito vanno in fuga una ventina di atleti ma il gruppo non lascia loro troppo spazio ed al km 52 sono nuovamente tutti insieme.
Dopo 5 anni di riposo forzato è tornata la Milano-Torino, la corsa più antica d'Italia (la prima edizione risale al 1876). La vittoria è andata all'uomo più in forma del momento, lo spagnolo Alberto Contador che lungo l'ascesa verso la salita di Superga ha fatto una discreta selezione precedendo sul traguardo il Lampre (nonché azzurro) Diego Ulissi. Sin da subito scatti e controscatti, con il gruppo a lasciar andare dopo 24 km la fuga composta da Federico Rocchetti (Utensilnord Named) ed Alfredo Balloni (Farnese Vini-Selle Italia).