Altra tappa, altra volata nell'Eneco Tour. La quarta frazione, da Heers a Bergen op Zoom (213 km) è stata vinta allo sprint da Marcel Kittel, già a segno nella seconda tappa. Il tedesco ha preceduto Roelandts, Nizzolo, Boonen, Kristoff, Haussler e Guarnieri.
La AG2R La Mondiale ha ingaggiato tre atleti fra i primi sei della classifica dell’Asia Tour. Si tratta dell'iraniano Amir Zargari, del russo Boris Shpilevsky e dello sloveno Gregor Gazvoda. Zargari, terzo nella classifica dell'Asia Tour, proviene dalla Azad University. Gazvoda, sesto nella graduatoria UCI, ha corso la stagione 2011 nella Perutnina mentre Shpilevsky, quinto classificato nell'Asia Tour, militava nella Tabriz Petrochemical. Quest'ultimo porta in dote sei vittorie stagionali ed insieme agli altri due un bel po' di punti per la World Tour transalpina.
È lo sloveno Gregor Gazvoda a portare a casa il Qinghai Lake Tour, corsa cinese di categoria 2.HC. Il 30enne portacolori della Perutnina Ptuj, leader dalla 3° tappa in poi, precede in classifica di 4" Dimitry Gruzdev (Kazakistan) e di 1'02" Mateusz Taciak (CCC-Polsat). Ottima prova in Cina per la Colnago - CSF Inox, che porta a casa 2 tappe con Modolo (il trevigiano ha vinto anche oggi nel circuito finale di Lanzhou, su Shpilevsky e Jake Keough) e un 7° posto finale in classifica col neoprofessionista Omar Lombardi, classificatosi con un ritardo di 1'32" dal vincitore.
Altra vittoria per il russo Shpilevsky (Katyusha Continental) nel Tour of Qinghai Lake, che nell'8a tappa ha battuto in volata l'iraniano Sohrabi ed il kazako Valentin Iglinskiy. Nella top ten anche due italiani: De Negri (ISD) si è piazzato 5°, mentre Davide Frattini (Team Type 1) ha concluso al 7° posto. In classifica è sempre leader Askari con 44" su Rogina, mentre lo sloveno Mahoric ha scalzato lo statunitense Reijnen dal terzo gradino del podio virtuale.
È andata al russo Boris Shpilevsky, fin qui sempre piazzato negli sprint di gruppo, la settima tappa del Tour of Qinghai Lake con arrivo a Mole Town. Il corridore della Katyusha Continental s'è imposto sullo sloveno Matej Stare e sull'australiano Simon Clarke, che regala così un podio alla ISD-Neri. Tra i piazzati, si rivede l'ucraino Bileka (6°), ex gregario di fiducia di Popovych. La maglia di leader resta saldamente sulle spalle dell'iraniano Askari con 44" sul croato Rogina e 1'25" sullo statunitense Reijnen.
Festeggia l'Amore&Vita-Conad in Cina: l'ucraino Yuri Metlushenko ha difatti vinto allo sprint la 5a tappa del Tour of Qinghai Lake battendo il russo Shpilevsky ed il kazako Tleubayev, con l'italiano Pierpaolo De Negri ai piedi del podio con il suo 4° posto. Metlushenko si è visto assegnare anche la tappa di ieri, originariamente vinta da Ivan Stevic, visto che il serbo è stato espulso dalla corsa a causa della volata irregolare che gli ha regalato il successo ieri e - soprattutto - per aver fatto il gesto del dito medio al pubblico cinese al momento della vittoria.
Vittoria serba nella quarta frazione del Tour of Qinghai Lake che si concludeva proprio sulle sponde del lago che da il nome alla corsa: nella volata conclusiva ad importi è stato Ivan Stevic che ha preceduto Metlushenko e Shpilevsky. In classifica generale il croato Rogina ha mantenuto la prima posizione.