Terza Gand-Wevelgem nel palmarés per Tom Boonen, che conferma il suo momento di grazia e, a 48 ore di distanza dal GP di Harelbeke, torna ad alzare le braccia in una classica fiamminga. Boonen, con l'aiuto di un'ottima Omega Pharma (al 22esimo successo stagionale), ha regolato allo sprint un gruppetto con tutti i più forti interpreti di questo tipo di gare. Il gruppo dei migliori è rimasto bene o male compatto fino al secondo passaggio sul Kemmelberg (-36), sulla cui discesa un frazionamento ha lasciato indietro Mark Cavendish.
Alla vigilia della cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico il bielorusso della Movistar Branislaŭ Samojlaŭ parla dei suoi obiettivi e della Milano-Sanremo: «Punto a far bene al Giro d'Italia. Per la Sanremo abbiamo Ventoso e José Joaquín Rojas. Anche Visconti sta bene, penso che le punte della Movistar saranno loro».
La quarta tappa della Parigi-Nizza va a Gianni Meersman. Dopo 6 km se ne va un quintetto composto da Jean-Christophe Péraud (AG2R), Pierrick Fédrigo (FDJ), Leigh Howard (GreenEDGE) Luis Ángel Mate Mardones (Cofidis)e Bart De Clercq (Lotto Belisol). Vantaggio massimo di 5'20" dopo 30 km di corsa, dopodiché Rabobank e Lampre si mettono all'inseguimento. Mate si lascia riprendere ai -23, dopo aver conquistato la maglia a pois. Gli altri quattro vengono riassorbiti ai -20. De Gendt allunga per racimolare qualche punto al penultimo Gpm ma il gruppo lo tiene a bada e lo riassorbe presto.
La prima tappa della Parigi-Nizza va a Tom Boonen. Era questa l'unica frazione o quasi dedicata ai velocisti, invece sconvolge la classifica. Poco dopo il rifornimento (km 93.5) si alza un fortissimo vento ed iniziano i ventagli. Se ne vanno in 21 e guadagnano 1'30" sulla maglia gialla Gustav Erik Larsson, rimasto nei gruppetti indietro (così come Cunego, Basso e gli Schleck).
Si corri oggi la 27a edizione della Clásica de Almería: la corsa in linea spagnola ha spesso visto un epilogo in volata e probabilmente anche quest'anno non sarà da meno. Con il dorsale numero 1 ci sarà in gara José Joaquín Rojas vista l'assenza di Matteo Pelucchi, vincitore della passata stagione: Rojas, però, troverà sulla sua strada molte ruote veloci tipo Theo Bos (1° nel 2010), Koldo Fernández, Manuel Cardoso e, soprattutto, Marcel Kittel.