Gand-Wevelgem, Boonen ancora incontenibile. Sagan secondo, poi Breschel e Freire. Benino gli italiani
- Gent - Wevelgem 2012
- Omega Pharma - Quick Step 2012
- Christian Knees
- Daniele Bennati
- Edvald Boasson Hagen
- Fabian Cancellara
- Filippo Pozzato
- Giovanni Visconti
- Greg Van Avermaet
- Ion Izagirre Insausti
- José Joaquín Rojas Gil
- Julien Fouchard
- Kevin Van Melsen
- Koen Barbé
- Luca Paolini
- Marco Marcato
- Mark Cavendish
- Matteo Tosatto
- Matti Breschel
- Peter Sagan
- Steve Chainel
- Stijn Neirynck
- Thomas Bertolini
- Tom Boonen
- Vladimir Isaichev
- Yuriy Krivtsov
- Óscar Freire Gómez
- Uomini
Terza Gand-Wevelgem nel palmarés per Tom Boonen, che conferma il suo momento di grazia e, a 48 ore di distanza dal GP di Harelbeke, torna ad alzare le braccia in una classica fiamminga. Boonen, con l'aiuto di un'ottima Omega Pharma (al 22esimo successo stagionale), ha regolato allo sprint un gruppetto con tutti i più forti interpreti di questo tipo di gare. Il gruppo dei migliori è rimasto bene o male compatto fino al secondo passaggio sul Kemmelberg (-36), sulla cui discesa un frazionamento ha lasciato indietro Mark Cavendish. Il britannico non è riuscito a rientrare perché sull'immediatamente successivo Monteberg c'è stato l'attacco di Fabian Cancellara e Peter Sagan, che ha ulteriormente sparpagliato i corridori. Fabian e Peter, raggiunti alcuni dei fuggitivi del mattino, hanno avuto fino a 20" di vantaggio sul gruppo dei primi inseguitori, ma sono stati raggiunti a 25 km dal traguardo da un drappello con Boonen, Freire, Paolini, Boasson Hagen. Della lunga fuga di 9 uomini (Krivtsov, Isaichev, Lund, Neirynck, Jon Izagirre, Thomas Bertolini, Fouchard, Barbé e Van Melsen) che era partita al km 10, i due ultimi superstiti (Lund e Izagirre) sono stati ripresi a 16 km dal traguardo. Un tentativo di Knees di anticipare la volata ai 3 km non ha avuto effetto, e lo sprint ha visto il successo di Tom Boonen davanti a Peter Sagan, Matti Breschel, Óscar Freire, Edvald Boasson Hagen, Daniele Bennati, Marco Marcato, Steve Chainel, Filippo Pozzato e Giovanni Visconti. Sul rettilineo finale si sono toccati Rojas e Tosatto, che sono finiti entrambi a terra coinvolgendo pure Van Avermaet.
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