La quarta tappa del Giro di Svizzera, da Aarberg a Trimbach-Olten, va ancora ad un maestoso Peter Sagan. Al km 26 provano ad andasene Gavazzi, Kohler, Roy, Stybar, Agostini, Peterson, Monfort, Rojas, Bertogliati, Astarloza, De Clercq, Albasini e Zandio. Sullo Scheltenpass va via la fuga, con i nove atleti che resteranno davanti per buona parte della tappa: Cataldo, Hayman, Kohler, Rast, Pérez Moreno, Minard, Paulinho, Mejías Leal, Vandborg. Dario Cataldo è il meglio piazzato in classifica e con il gruppo maglia gialla a 2'30" è leader virtuale della corsa.
Il selezionatore spagnolo José Luis De Santos ha scelto i cinque portacolori della Spagna per i Giochi Olimpici di Londra 2012. Si tratta praticamente di cinque capitani, anche se ovviamente l'attenzione è rivolta al campione olimpico uscente Samuel Sánchez e sul tre volte iridato Óscar Freire. Con loro anche la coppia Movistar formata da Alejandro Valverde e José Rojas e Luis León Sánchez, il corridore che - presumibilmente - sarà quello di maggior "fatica".
La seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi va a Daryl Impey della GreenEDGE. Dopo una fuga a sei: Thibaut Pinot, Jérôme Pineau, Mads Christensen, Julián Sánchez Pimienta e Gabriele Bosisio. Guadagnano fino ad oltre 5' e vengono ripresi ai -13 dall'arrivo di Vitoria-Gasteiz. Sull'ultima asperità, l'Alto de Zaldiaran, prova ad andarsene Dominik Nerz ma è l'Astana a ricucire sul giovane della Liquigas. Nell'ultimo chilometro la GreenEDGE si porta davanti ed un uomo allunga. È Daryl Impey, che non viene più ripreso dal gruppo e precede il compagno di squadra, esultante, Allan Davis.
Va a a José Joaquín Rojas la prima tappa del Giro dei Paesi Baschi. Nei 153 km con partenza ed arrivo a Güeñes se ne vanno dopo 15 km Mucelli e De La Fuente. Quest'ultimo a fine giornata sarà leader della classifica dei Gpm. Guadagnano fino ad oltre 5' ma a 20 km dall'arrivo la copia al comando conserva soltanto 45" sul gruppo che si rifà sotto. I due vengono ripresi ai - 15.7, quando mancano 3 km all'inizio dell'Alto de San Cosme.