Il romagnolo Enrico Rossi (Meridiana Kamen) ha vinto la seconda tappa del Tour of Hellas. L'ex ciclista della Flaminia ha battuto lo spagnolo Guardiola (Gios) e il greco Ilias al termine di un tentativo a quattro, col gruppo a 1'12" che ha visto all'8° posto l'altro Meridiana Cesaro. In classifica il croato Robert Vrecer (Vorarlberg) mantiene la leadership con 4" su Davide Rebellin, neo capitano del team campano.
Il rientro alle gare di Davide Rebellin è stato più che positivo. L'esperto corridore veneto, in gara con la Meridiana Kamen al Tour of Hellas, ha infatti colto un bel secondo posto nella prima tappa, la Korinthos-Leonidion di 138 km. Rebellin è stato preceduto soltanto dallo sloveno Robert Vrecer mentre sul terzo gradino del podio il corridore di casa Ioannis Tamouridis.
In diretta RAI arriva la notizia dell'ingaggio, da parte del team salerno-croato Meridiana Kamen, di Davide Rebellin, per il quale in tutto l'inizio di stagione si sono susseguite le più disparate voci su un possibile ingaggio. Alla fine è la squadra diretta da Antonio Giallorenzo ad optare per lui, perso definitivamente Riccardo Riccò per squalifica: l'esordio avverrà mercoledì, al Tour of Hellas.
Sembrava ad un passo dal raggiungere Andrey Mizurov in una formazione iraniana, il nostro Davide Rebellin. Invece la trattativa è sfumata anche se, come rivela il ciclista di San Bonifacio a cyclingworld.it, «gli iraniani mi volevano in modo tale da poter venire a correre anche qui in Europa. Comunque alla fine la trattativa non è andata a buon fine e loro hanno chiuso il loro mercato».
In un'interessante intervista al sito internet russo Velolive (ripresa poi da Biciciclismo) il kazako Andrey Mizurov ha svelato un'incredibile mossa di mercato per il 2012: l'attuale campione nazionale del Kazakistan della prova in linea, infatti, avrebbe già siglato un accordo con una formazione iraniana e ha affermato che tra i suoi futuri compagni di squadra ci sarà anche Davide Rebellin.
Arriva a stretto giro di posta la smentita secca del Team Katusha, che nega in maniera decisa quanto riportato quest'oggi dal quotidiano francese L'Équipe. Secondo un breve comunicato della squadra russa, la formazione «smentisce categoricamente questa notizia, priva di ogni fondamento». Rebellin rimane quindi a disposizione di chi vorrà ingaggiare questo splendido (e vincente) quarantenne.