Non tante squadre al via, appena 14, ma l'occasione per vedere, domani nella Clásica de Almería, i progressi di alcuni protagonisti annunciati della stagione: a partire da Samuel Sánchez, alla seconda corsa dell'anno (dopo la Vuelta a Murcia di oggi), proseguendo col suo compagno Antón, con gli olandesi Gesink e Mollema, coi belgi Vanendert e De Clercq, con gli Astana Brajkovic e Fuglsang, con il vincitore di una Vuelta Cobo, col da poco tornato al ciclismo Wout Poels.
Ridotta da un solo giorno di corsa a causa della crisi, la Vuelta a Murcia è stata vinta oggi dallo spagnolo Daniel Navarro che ha conquistato il suo terzo successo da professionista. Dopo una fuga di Barta, Larrinaga, Owsian e Piedra (vantaggio massimo 3'40") la corsa s'è animata sull'Alto de Collado Bermejo, ascesa denominata Cima Marco Pantani: qui c'è stato l'attacco del belga Kevin Seeldraeyers che è arrivato fino a 1' di vantaggio sul gruppo.
Si correrà domani la Vuelta a Murcia, gara che in questa stagione è diventata in linea, di categoria 1.1. Saranno 182.5 i chilometri da percorrere da Murcia all'Alto Castillo de Lorca, con l'Alto del Collado Bermejo che potrebbe fare essere il giudice della corsa. Solamente 11 le squadre al via, con il colombiano Nairo Quintana, vincitore nel 2012, che avrà il dorsale numero 1. L'Euskaltel sarà capitanata da Samuel Sánchez ed Igor Antón mentre la Blanco avrà in Mollema l'uomo in più, con Kelderman e Gesink che possono fare senza dubbio molto bene.
Alla Vuelta a Andalucía finisce come aveva iniziato, Alejandro Valverde, vincendo la terza ed ultima tappa della corsa ed aggiudicandosi la classifica generale. Nei 182 km che da Lucena portavano il gruppo a Rincón de la Victoria si è sviluppata una fuga a due, con Stef Clement (Blanco) e Tom Dumoulin (Argos-Shimano) che sono arrivati ad avere oltre 7' di vantaggio sul gruppo. Il plotone ha ripreso i fuggitivi sulle rampe dell'ultimo dei sei Gpm di giornata, il Puerto de la Pasa, e quando mancavano 18 km all'arrivo la situazione era nuovamente di gruppo compatto.
Vittoria francese nella prima tappa in linea della Vuelta a Andalucía Ruta del Sol: sul traguardo di Ubrique ad esultare è il 27enne Jonathan Hivert che ha vinto in uno sprint ristretto lasciandosi alle spalle niente meno che il leader della corsa Alejandro Valverde, capitano della Movistar.
Un attacco sul Mont Faron, arrivo classico del Giro del Mediterraneo, è valso a Jean-Christophe Péraud la vittoria nella quarta tappa della corsa francese. Il corridore della AG2R si è mosso ai 5 km con Roelandts, in risposta a uno scatto di Matteo Montaguti, e si è involato tutto solo ai -2 km. Péraud ha vinto con una trentina di secondi su Reda, Mollema, Geniez, Montaguti, Lövkvist, Santaromita e Rebellin. Il nuovo leader della generale è Maxime Monfort, che ha un solo secondo di vantaggio su Lars Boom (l'ex capoclassifica) e 2" su Lövkvist e Péraud.
A 41 anni e mezzo si può ancora essere sul punto di ripartire. Per una nuova stagione, nel caso di Davide Rebellin, immarcescibile protagonista del ciclismo italiano, che al Giro del Mediterraneo al via domani da Limoux attaccherà ancora una volta un numero dorsale sulla maglia. Tutta nuova, per lui, quella della CCC Polsat Polkowice, che l'ha ingaggiato e lo schiera da subito (e probabilmente il veneto saprà essere, come in tanti altri team in passato, il migliore dei suoi).