La Roma Maxima è di Alejandro Valverde. Dopo la fuga del mattino composta da Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), il murciano della Movistar, ieri 3° alla Strade Bianche, ha fatto la selezione verso Rocca di Papa. Sull'ultimo chilometro di salita che porta ai Campi di Annibale è stato Domenico Pozzovivo a scattare da solo, con Valverde che riprendeva il lucano allo scollinamento.
José Serpa Pérez ha vinto oggi il Trofeo Laigueglia. Il colombiano della Lampre è stato bravo a battere in volata il tedesco Patrick Sinkewitz, col quale si era avvantaggiato sull'ultima asperità di giornata, il Colle Paravenna (Gpm a 32 km dalla fine): i due, scattati con Matteo Rabottini che però ha poi perso le loro ruote, hanno guadagnato oltre mezzo minuto in salita, e un altro mezzo in discesa, per poi difendersi in maniera eccellente dal tentativo di recupero di un gruppo abbastanza disorganizzato e a corto di uomini.
Sull'ultima salita verso Cima Paravenna il gruppo s'è ormai ricompattato. È allora che escono José Rodolfo Serpa Pérez, Matteo Rabottini e Patrick Sinkewitz. Guadagnano 30" sul gruppo, ma mentre Sinkewitz e Serpa continuano nell'azione, Rabottini fatica a mantenere il ritmo. Il plotone però controlla bene. Al passaggio su Cima Paravenna Sinkewitz precede Serpa, quindi Rabottini (a 34", primo del gruppo) e Damiano Cunego. Il gruppo principale è ora frammentato, ma la discesa potrebbe riunire i diversi tronconi. Sinkewitze Serpa intanto portano il loro vantaggio ad un minuto.
Simone Ponzi si aggiudica il GP Costa degli Etruschi di Donoratico. La corsa, caratterizzata da una fuga di otto corridori, s'è decisa sull'ultima ascesa di Torre Segalari, con Davide Formolo e Matteo Rabottini ad allungare. In discesa prendevano vantaggio sul gruppo Finetto, Formolo, Ponzi, Rabottini e Sinkewitz. nell'ultimo chilometro era proprio Simone Ponzi, il più veloce del gruppetto, ad allungare, andando a vincere da solo.
YellowFluo Team. Società Italiana, sia di gestione che operativa, licenza UCI Professional, ranking da prima della classe (tra le professional, Italiane) e un grande obiettivo già centrato: ripartire dalle fondamenta del progetto, dal suo colore guida e dai suoi sponsor storici. Il cuore giallofluo, diventato il simbolo del team, insieme al colore che dal 2009 ad oggi è stato elevato a stile guida nei design del ciclismo. Sono questi gli elementi da cui il team ha scelto di ripartire.