L'ottava ed ultima tappa del Tour of Britain, 86.8 km nel circuito di Londra (14 giri da 6.2 km), è di André Greipel, già ieri vincitore ad Ipswich. E proprio come successo ieri, il Gorilla della Lotto-Soudal ha preceduto, nelle strade della City, Elia Viviani. Un volatone pazzesco, quello di Greipel, che se ieri aveva dovuto ringraziare il fotofinish per sconfiggere il veronese della Sky, oggi non pareva lasciar dubbi.
16esima vittoria stagionale per André Greipel, che a Ipswich ha vinto la settima tappa del Tour of Britain 2015 (partenza da Fakenham, 227 km di sviluppo complessivo). Il tedesco della Lotto Soudal si è imposto allo sprint ma è servito il fotofinish per assegnargli una contesissima vittoria. Al secondo posto, a pochi millimetri da Greipel, Elia Viviani; a seguire si sono piazzati il norvegese Sondre Holst Enger, Mark Renshaw, il leader della classifica Edvald Boasson Hagen, Owain Doull e Rasmus Guldhammer.
La sesta tappa del Tour of Britain, 192.7 km da Stoke-on-Trent a Nottingham, vede la vittoria di Matteo Trentin. La frazione è vissuta sulla fuga dello stesso Matteo Trentin, oltre a Stefan Kueng, Jens Debusschere e Gorka Izagirre. Nel finale Trentin ha allungato da solo, ma ai -3 Edvald Boassson Hagen ha chiuso in prima persona, lasciando lì il gruppo e raggiungendo il corridore della Etixx ai -2. Trentin e Boasson Hagen prendevano margine, con il norvegese sempre in testa, mentre dal gruppo provava ad uscire Chris Anker Sørensen.
La quinta frazione del Tour of Britain, 166.4 km da Prudhoe all'arrivo in salita di Hartside Fell, è stata vinta da Wout Poels. La tappa è vissuta sulla fuga a tre di Michael Morkov, Mark McNally e Peter Williams, ripresi all'inizio della salita finale di Hartside Fell, ai 9800 metri. Mentre il leader Juan José Lobato si staccava ad inizio salita, Ruben Zepuntke (Cannondale-Garmin) allungava a 6.5 km dall'arrivo. Il tedesco classe '93 guadagnava 10", mentre il gruppo era tirato dalla Sky di Wout Poels.
Nella prima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rochefort a Barbezieux, a vincere è stato Arnaud Gérard. Il trentunenne della Bretagne-Séché Environnement rompe il lunghissimo digiuno che durava dal lontano 2008, anno del suo unico successo da professionista, Dietro al bretone si sono piazzati il connazionale Maxime Daniel (AG2R La Mondiale) e il belga Sep Vanmarcke (Team Lotto.Nl-Jumbo).
È un Vincenzo Nibali che sta veramente gettando il cuore oltre l'ostacolo, quello che vola verso il traguardo di La Toussuire, sede d'arrivo della 19esima tappa del Tour de France. Dopo aver attaccato sulla Croix-de-Fer ai -58, e raggiunto Pierre Rolland strada facendo, lo Squalo dello Stretto è scattato a 16 dalla vetta conclusiva della frazione, e ha mollato la compagnia del francese, involandosi tutto solo.
Pronti, via, ed è subito caos nella Saint Jean de Maurienne-La Toussuire: pochi metri dopo il km 0 sono iniziati gli scatti dal gruppo, con corridori di classifica (come Mathias Frank, Bauke Mollema e Andrew Talansky, i primi due dei quali lasciatisi riprendere dal gruppo), uomini fuori classifica (fra i tanti la magla a pois Joaquim Rodríguez) e gregari delle formazioni principali (come Adriano Malori, Michael Rogers e Michele Scarponi).
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});