Nella quarta e ultima tappa della trentanovesima edizione del Giro del Trentino-Melinda la vittoria va a Paolo Tiralongo. L'esperto scalatore dell'Astana Team ha infatti tagliato per primo il traguardo della Malè-Cles di 161.5 km, precedendo i compagni di fuga David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA) e Fabio Duarte (Colombia). A 37" hanno concluso nell'ordine Alessandro Bisolti (Nippo-Vini Fantini), Jean-Christophe Péraud (AG2R La Mondiale), Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli) e Simone Petilli (Nazionale Italiana).
Un assolo nei 3 km conclusivi ha consentito a Richie Porte di vincere la seconda tappa del Giro del Trentino (Dro-Brentonico di 168 km) e di conquistare la maglia di leader della corsa. L'australiano è entrato in azione dopo che la Sky gli aveva preparato il terreno con un lungo forcing sulle due salite conclusive, quella di Santa Barbara e quella di Brentonico che portava all'arrivo: Porte è scattato in contropiede su Stefano Pirazzi (partito poco prima) ed è risultato irraggiungibile.
Reduce da un difficile inizio di stagione la Bardiani CSF ha disputato una più che onorevole Milano-Sanremo, riuscendo a piazzare Stefano Pirazzi nella fuga di giornata. E proprio il corridore di Fiuggi ha dichiarato: «La fuga iniziale era un obiettivo importante per noi. Quando sui Capi abbiamo sentito che il gruppo stava arrivando, ho accelerato per provare ad arrivare ai piedi della Cipressa. Purtroppo il gruppo non ci ha dato spazio e io ho anche iniziato ad avvertire dei crampi che mi hanno rallentato.
La Milano-Sanremo affronta il primo vero ostacolo, la salita della Cipressa. L'ha attaccata in testa Matteo Bono (Lampre-Merida) con un piccolo vantaggio su Julien Bérard (AG2R) e Serge Pauwels (MTN). Il primo ad uscire dal gruppo è stato Silvan Dillier (BMC), che s'è portato sul gruppo di Ben Swift e Geraint Thomas (Sky). Subito dopo anche Zdenek Stybar e Greg Van Avermaet s'è mosso, portandosi nel primo gruppetto inseguitore di Bono.
Fine dei sogni per gli 11 fuggitivi della 106esima Milano-Sanremo. L'azione partita già al km 0 (e passata da un vantaggio massimo di 10'25" al km 30) sta sfumando, e sui Capi il gruppo si è sensibilmente avvicinato agli attaccanti: dopo il Capo Berta il margine per gli attaccanti è ridotto a 1' tondo. Sono rimasti al comando in 4, ovvero il belga Serge Pauwels (MTN), il francese Julien Bérard (AG2R) e gli italiani Stefano Pirazzi (Bardiani) e Matteo Bono (Lampre): i due azzurri sono stati i più convincenti sulla salita.
La Milano-Sanremo è prossima ad entrare nel vivo. A poco più di 80 km dalla fine e a circa 30 dall'inizio della serie di salitelle che caratterizzano il finale, la corsa vive ancora sull'azione degli 11 fuggitivi partiti nei primissimi chilometri.
In vista del Turchino, salita storica della Milano-Sanremo, la situazione di gara vede sempre al comando gli 11 uomini andati in fuga nei primi chilometri.
È una fuga di 11 uomini a caratterizzare la prima parte della 106esima Milano-Sanremo, partita stamattina alle 10.10 dal capoluogo lombardo.