Prenderà il via da Sacramento, capitale dello stato, il Tour of California che da stasera a domenica prossima (epilogo a Los Angeles, o meglio Pasadena) fungerà da alternativa al Giro d'Italia appena partito. Al via molti protagonisti del ciclismo europeo (Mark Cavendish, Peter Sagan, Robert Gesink...) e soprattutto un gran numero di formazioni statunitensi.
Non è bastata una condotta di gara molto aggressiva da parte di Alejandro Valverde a impedire un esito in volata nella Vuelta a La Rioja, gara in linea spagnola di categoria 1.1: il murciano della Movistar ha provato ad attaccare a 35 chilometri dall'arrivo ma il tentativo è stato annullata dal grande lavoro degli uomini della Orica-GreenEDGE.
La Milano-Sanremo affronta il primo vero ostacolo, la salita della Cipressa. L'ha attaccata in testa Matteo Bono (Lampre-Merida) con un piccolo vantaggio su Julien Bérard (AG2R) e Serge Pauwels (MTN). Il primo ad uscire dal gruppo è stato Silvan Dillier (BMC), che s'è portato sul gruppo di Ben Swift e Geraint Thomas (Sky). Subito dopo anche Zdenek Stybar e Greg Van Avermaet s'è mosso, portandosi nel primo gruppetto inseguitore di Bono.
Fine dei sogni per gli 11 fuggitivi della 106esima Milano-Sanremo. L'azione partita già al km 0 (e passata da un vantaggio massimo di 10'25" al km 30) sta sfumando, e sui Capi il gruppo si è sensibilmente avvicinato agli attaccanti: dopo il Capo Berta il margine per gli attaccanti è ridotto a 1' tondo. Sono rimasti al comando in 4, ovvero il belga Serge Pauwels (MTN), il francese Julien Bérard (AG2R) e gli italiani Stefano Pirazzi (Bardiani) e Matteo Bono (Lampre): i due azzurri sono stati i più convincenti sulla salita.
La Milano-Sanremo è prossima ad entrare nel vivo. A poco più di 80 km dalla fine e a circa 30 dall'inizio della serie di salitelle che caratterizzano il finale, la corsa vive ancora sull'azione degli 11 fuggitivi partiti nei primissimi chilometri.
In vista del Turchino, salita storica della Milano-Sanremo, la situazione di gara vede sempre al comando gli 11 uomini andati in fuga nei primi chilometri.
È una fuga di 11 uomini a caratterizzare la prima parte della 106esima Milano-Sanremo, partita stamattina alle 10.10 dal capoluogo lombardo.
Il team Novo Nordisk, formazione Professional composta esclusivamente da atleti diabetici, sarà in gruppo anche nella stagione 2015 con un roster di 18 atleti provenienti da 11 paesi diversi. I nuovi acquisti provengono tutti dalla formazione dilettantistica che fa capo alla squadra diretta dall'ex pro Vassili Davidenko e sono il ventenne francese Corentin Cherhal, il ventenne olandese Gerd de Keijzer, il ventitreenne australiano James Glasspool e il ventottenne tedesco Simon Strobel.
Al Tour of Hainan prosegue lo show della Lampre-Merida che a Dongfang, traguardo della sesta tappa, oggi ha esultato con Niccolò Bonifazio. Già vincitore della seconda tappa, Bonifazio ha preceduto in volata gli olandesi Barry Markus e Wouter Wippert ma nella top10 c'è anche un altro italiano, il 26enne Andrea Peron della Novo Nordisk che ha chiuso ottavo. Con questo successo Bonifazio è andato a prendersi anche la testa sia della classifica generale che di quella a punti: in entrambi i casi alle sue spalle c'è il compagno di squadra Andrea Palini, distante 4" e 10 punti.