Il G.P. Costa degli Etruschi, 192 km da San Vincenzo a Donoratico con il circuito finale di Torre Segalari da ripetere due volte, è di Michele Scarponi. L'Aquila di Filottrano s'impone su altri due Lampre-Merida, Diego Ulissi e Filippo Pozzato, per un terzetto azzurro che ben promette ai Mondiali di Firenze, domenica. L'azione decisiva sul Gpm di Torre Segalari, con 15 uomini all'attacco (tra cui Nibali, Ulissi, Sinkewitz, Pozzato, Scarponi, Bettiol, Ratto, Santaromita e Nocentini). Scarponi ha allungato a 2 km dall'arrivo, e nulla hanno potuto gli altri due Lampre, Ulissi e Pozzato.
Con una conferenza stampa al Palazzo del CONI di Milano, questa mattina sono stati annunciati ufficialmente i nomi dei corridori convocati da Paolo Bettini per il prossimo Campionato del Mondo.
Non potrà quantomeno rimproverarsi di non aver provato tutto quanto fosse nelle sue possibilità per vincere la Vuelta, Vincenzo Nibali: dopo un breve allungo sulla discesa del Cordal, il siciliano ha attaccato sul durissimo Alto de Angliru, a 6 km dalla fine della 19esima tappa, ha guadagnato un po' di margine, ma un chilometro più avanti è stato raggiunto dalla maglia rossa Horner e da Rodríguez (Valverde nel frattempo stava un po' soffrendo, tutti gli altri uomini di classifica avevano perso terreno al momento dell'attacco di Vincenzo).
Alla 13esima tappa alla Vuelta a España arriva la fuga da lontano, e ad essere premiato tra gli attaccanti è Warren Barguil, bravo a ottenere al traguardo di Castelldefels la prima vittoria da professionista. Il francese della Argos si era messo in moto con altri 17 corridori al km 76 (a 93 dal traguardo), quindi sull'Alto del Rat Penat (ai -50) un'azione di Michele Scarponi ha selezionato il drappello: dopo la salita sul marchigiano sono infatti rientrati solo Nocentini, Martínez, Zandio, Santaromita, Coppel, Intxausti, Mollema, Txurruka e per l'appunto Barguil.