Vittoria di rabbia per Peter Sagan ad Arezzo, arrivo della terza tappa della Tirreno-Adriatica. Lo slovacco della Cannondale ha avuto la meglio sullo strappetto conclusivo, rispondendo alla grande a un attacco di Philippe Gilbert ai 300 metri. Sagan si è imposto su Michal Kwiatkowski e su Simon Clarke, con Gilbert che ha chiuso al quarto posto davanti a Daryl Impey, Daniele Bennati e André Greipel. Al nono posto Nocentini. La tappa è vissuta su una fuga a cinque con Bjorn Thurau, Robert Thomson, Nicola Boem, Cesare Benedetti e Marco Canola.
La Roma Maxima è di Alejandro Valverde. Dopo la fuga del mattino composta da Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), il murciano della Movistar, ieri 3° alla Strade Bianche, ha fatto la selezione verso Rocca di Papa. Sull'ultimo chilometro di salita che porta ai Campi di Annibale è stato Domenico Pozzovivo a scattare da solo, con Valverde che riprendeva il lucano allo scollinamento.
Saltato lo scorso anno a causa del maltempo, torna domani il GP di Lugano, corsa d'apertura del calendario internazionale svizzero. 22 squadre al via, tra le quali 4 del World Tour e 9 italiane. Il dorsale numero 1 è stato assegnato a Ivan Basso, che qui vinse nel 2011, e non è, quello del varesino, l'unico nome di spicco presente: con l'11 e il 12 scenderanno in gara Diego Ulissi e Damiano Cunego, col 22 ci sarà il campione italiano Ivan Santaromita, col 31 Rinaldo Nocentini, col 61 e il 64 Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli, col 76 Simone Ponzi.