Il classico arrivo in cima al Castillo de Burgos ha visto oggi il successo di Simone Ponzi, al termine della prima tappa della Vuelta a Burgos. Il corridore dell'Astana, aiutato anche da un ottimo lavoro di Nibali sulla salita, ha sprintato su Daniele Ratto. Terzo si è piazzato il russo Chernetskiy, davanti al francese Roux, quindi Cataldo, Keukeleire, Vaugrenard, Finetto e Chérel. Nocentini decimo, Visconti 11esimo e Giampaolo Caruso 13esimo hanno completato un'ottima prestazione collettiva degli italiani (12esimo ha chiuso invece Samuel Sánchez).
Prenderà il via domani con la Ans-Eupen, 189.7 km, il Tour de Wallonie, corsa a tappe belga di categoria 2.HC. Cinque tappe in linea per decretare il vincitore mercoledì prossimo. Dorsale numero 1 a Stijn Devolder, con Giacomo Nizzolo come appoggio. Appollonio e Nocentini per la Ag2r, Ballan, Phinney, Oss e Van Avermaet nella BMC, Démare nella FDJ.fr, Farrar, Boonen ed altri saranno i protagonisti di questa cinque giorni belga.
Il Trofeo Melinda, da quest'anno valido come prova in linea del Campionato Italiano, vede vincitore Ivan Santaromita. Dopo una fuga partita al km 0 di Bertazzo (Androni), Borchi (Vini Fantini) e Fortin (Bardiani), che hanno avuto un vantaggio massimo sul gruppo di 8'43", la corsa s'è decisa all'ultimo giro, quando si sono ritrovati in testa Stortoni con Scarponi, quindi Rebellin, De Marchi e Santaromita. Da dietro in molti hanno provato a ricongiungersi, tra i più combattivi Damiano Caruso, Nocentini e Rabottini.
Inizia domani la Route du Sud-La Dépêche du Midi, breve corsa a tappe francese di categoria 2.1, ed inizia all'insegna dell'incertezza. Uno sciopero prolungato del personale Air France ha infatti costretto diversi corridori, italiani e non (tra i nostri citiamo Malacarne, Nocentini, Chiarini e l'Androni, Napolitano), a ritardare la partenza, in quanto i voli erano stati cancellati. Assente il vincitore 2012 Nairo Quintana, il dorsale numero 1 sarà del Movistar Alex Dowsett.
Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.